La legge tutela le donne lavoratrici che vanno in maternità
La legge che tutela le donne lavoratrici che vanno in maternità obbliga ad astenersi dal lavoro per cinque mesi: due prima del parto e tre dopo.
Nel caso in cui la mamma sia in buona salute può rimanere a lavoro fino a un mese prima del parto e restare con il neonato per quattro mesi
Ricorda che la legge tutela le donne in attesa che non possono svolgere compiti pericolosi o faticosi, non possono caricarsi di pesi o posizionare la merce sugli scaffali posti in alto.
Inoltre le donne incinte non possono stare in piedi per più della metà del loro orario di lavoro.
Oggi le donne vivono il periodo della gravidanza in modo sereno, in ottima forma e prendendosi cura del proprio benessere psicofisico.
Per questo sempre più spesso scelgono di andare a lavoro fino all’ottavo mese di gravidanza per riservarsi la possibilità di restare con il piccolo per più tempo
Andare in ufficio può essere un piacere e uno svago, ma può anche diventare faticoso e stancante.
Per questo è utile tenere presente qualche indicazione per far sì che anche durante le ore di ufficio ci si prenda cura di se stesse e del proprio benessere.
Con abiti che ti lascino libera nei movimenti e che siano in fibre naturali.
Indossa scarpe comode: l’ideale è una scarpa con un tacco basso. No ai tacchi a spillo o alle rasoterra: entrambe mettono sotto sforzo la schiena.
Non affaticarti negli spostamenti: se vai a lavoro con i mezzi pubblici chiedi gentilmente che ti venga ceduto un posto a sedere.
Se il tragitto da casa a lavoro è breve fallo a piedi - una passeggiata nell’aria fresca del mattino mette di buonumore e favorisce il benessere fisico - se invece è lungo vai in auto.
In ufficio cura la posizione della sedia e della scrivania.
Per evitare il mal di schiena, fastidioso e piuttosto comune effetto collaterale della gravidanza, è importante star sedute in modo corretto: sistema un piccolo cuscino dietro i reni, ti farà stare più comoda e alleggerirà il carico sulla parte bassa della schiena.
Fai in modo di poter alzare le gambe ogni tanto.
Sistema un pouf o un poggiapiedi davanti alla tua scrivania, così quando sentirai le gambe appesantite potrai sollevarle e favorire la circolazione sanguigna.
Fai delle pause durante la giornata.
Non stare seduta troppo a lungo: alzati con regolarità, fai due passi, sgranchisci le gambe, fai un po’ di stretching, soprattutto con il collo e le spalle
Non esagerare: va bene andare a lavoro se ti senti in forma o se lo desideri, ma se ti senti stanca, se hai un malessere o cominci ad essere affaticata prenditi un giorno libero ed eventualmente considera la possibilità di anticipare la maternità.
Presta una cura particolare all’igiene: i servizi igienici delle aziende sono luoghi comuni, dove è più facile entrare in contatto con batteri e virus.
Porta con te un gel igienizzante e delle salviette monouso e lavati frequentemente le mani
Lascia in ufficio una piccola scorta di snack, come crackers, biscotti o gallette di riso.
La giornata lavorativa è lunga e gli attacchi di fame sono frequenti, quindi meglio assecondare la voglia con un cracker. Metti in borsa anche delle caramelle che possono rivelarsi utili in caso di capogiri o cali di pressione.
Bevi tanto. O meglio: non dimenticarti di bere.
Spesso i tanti impegni della giornata impediscono di focalizzarsi su ciò che è importante per il benessere, quindi tieni sempre una bottiglia di acqua sulla scrivania e bevi almeno due litri di acqua al giorno.
Attenzione alla pausa pranzo: se puoi prepara il pranzo a casa così potrai essere sicura della sicurezza e della qualità dei cibi e potrai seguire una dieta equilibrata.
Ma se non hai questa possibilità non dimenticare che la pausa pranzo è importantissima: no alla pizzetta davanti al computer, sì a una pausa con un piatto di pasta al pomodoro o un panino e due chiacchiere con i colleghi.
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