Smart working: consigli per l'uso

Da quando l'emergenza Coronavirus ci ha chiuso in casa in un isolamento forzato, l'Italia ha scoperto le grandi potenzialità dello smart working (lavoro agile). Il lavoro da casa è un'opportunità per tutti quelli che svolgono lavori intellettuali, per i free lance, i dirigenti e anche i creativi, e, soltanto a causa di questa emergenza, le aziende sono state costrette a rivedere la situazione e organizzare modalità di lavoro a distanza. Fino ad oggi raramente lo smart working veniva considerato come un valore aggiunto. Spesso inoltre non è una scelta ma un modo per riciclarsi dopo la nascita di un figlio e viene vissuto con sofferenza e un certo senso di precariato. Dal momento che lavoro in smart working da almeno un decennio oggi voglio darvi dei consigli su come organizzare la vostra attività

Cos'è lo smart working

Si tratta di un modo di lavorare indipendente dalla localizzazione geografica dell'ufficio o dell'azienda, facilitato dall'uso di strumenti come computer e telefono e soprattutto caratterizzato da flessibilità sia nell’organizzazione, sia nelle modalità di svolgimento.

Spesso dicevamo, lavorare da casa diventa l’unica alternativa a disposizione di quelle donne che si vedono chiudere improvvisamente le opportunità di carriera non appena diventano mamme. A volte però è anche una scelta, fatta in modo coscienzioso per conciliare meglio le esigenze di lavoro e famiglia. Se portato avanti con professionalità e impegno, il telelavoro può essere una vera fonte di guadagno alternativa se non addirittura principale.

I pro e i contro dello smart working

Ovviamente esistono pro e contro di questa scelta; vediamo insieme quali sono i più comuni.

• PRO: Possibilità di gestire in totale autonomia il proprio lavoro, soprattutto in termini di tempo
• PRO: Molte donne lamentano un ambiente di lavoro avverso e difficile. Non sempre la convivenza tra colleghi è facile. Lavorare da casa, ripara da questa problematica.PRO: Si abbattono i costi di trasferte per andare e tornare dall’ufficio, per pranzare fuori e cosi via
• CONTRO: Il lavoro è anche un occasione di socializzazione e di confronto. Lavorare da sola tutto il girono può essere frustrante e isolante.
• CONTRO: Se non si ha un contratto da dipendente con l’azienda che eroga il telelavoro, ma si è lavoratori autonomi, bisogna ricordare che tasse, IVA e INPS rappresentano una bella fetta di stipendio che va via.

Il rischio è di non staccare mai. Avere sempre a portata di mano pc e telefono ci rende disponibili ad accettare lavori dell’ultimo minuto e a passare la notte a lavorare a lavorare ad oltranza.

Un consiglio per le donne che scelgono di cambiare la propria vita, lasciando il cosiddetto posto fisso in favore del telelavoro: la parola d’ordine è ORGANIZZAZIONE. Pianificare le proprie giornate è fondamentale per evitare da un lato di farsi schiavizzare dal lavoro e dall’altro per evitare di mancare scadenze e perdere di credibilità. Lavorare da casa è un ottimo modo per conciliare vita privata e lavoro, il famoso work-life balance), ma è comunque un lavoro e non di certo un passatempo.

Come organizzare lo smart working

Quindi come fare? Ecco alcuni consigli per ottimizzare lo smart working:

• organizzare una postazione ufficio dove collocheremo computer, carta, penna e ogni altro oggetto utile per il nostro lavoro
• stabilire un orario di inizio e fine, con pausa caffe e pranzo
• silenziate tutte le notifiche di social e chat personali e andate a controllarle solo dopo un'ora
• alzatevi ogni 40 minuti per fare due passi in casa, sgranchire le gambe, fare stretching a cervicale e spalle (proprio come se foste in ufficio e voleste fare una pausa caffè con un collega)
• evitate di collegarvi continuamente alla vostra email o di rispondere a tutti i messaggi, stabilire delle priorità
• usate un'agenda per fare un elenco delle cose da fare e di quando farle.
• se avete bimbi in età prescolare mettete la sveglia presto, come se doveste andare in ufficio: le prime ore del mattino, mentre i bimbi ancora dormono e la casa è immersa nel silenzio, sono le più produttive
• se i bambini devono fare i compiti o con la didattica a distanza create uno spazio condiviso nel quale poter lavorare e fare i compiti insieme.