Lo stress dei genitori segna i loro figli proprio come una cicatrice, il che dimostra che dobbiamo imegnarci a crescere bambini senza stress, facendo del nostro meglio. Lo hanno suggerito alcuni studi che hanno dimostrato come i figli di genitori stressati o depressi abbiano maggiori probabilità di andare incontro a deficit linguistici, cognitivi, problemi di comportamento, e da adulti difficoltà a gestire lo stress e a vivere una serena relazione amorosa.
Lo stress è un’eredità molto pesante da lasciare ai bambini e potrebbe addirittura lasciare un’impronta nel loro DNA. Una ricerca condotta dagli scienziati della McGill University sui topi ha dimostrato, infatti, che interagire con una madre stressata provoca un’ondata di cambiamenti importanti. Si silenzia un gene legato ad un recettore per gli ormoni dello stress nel cervello. Un dato emerso già in un altro studio del 2008 che osservò come nei neonati con madri depresse o ansiose questo gene fosse messo a tacere. Tradotto nella vita pratica significa che le persone hanno maggior difficoltà a gestire lo stress e le avversità della vita, sono più vulnerabili emotivamente.
Marilyn Essex e i suoi colleghi dell’University of Wisconsin hanno analizzato il grado di stress presente in centinaia di famiglie e poi hanno analizzato il DNA dei figli all’età di 15 anni mettendo a confronto questi risultati con il livello di stress presente in famiglia durante l’infanzia. Ebbene gli scienziati hanno trovato centinaia di differenze nel DNA di bambini i cui genitori erano più stressati.
Il risultato dello studio pubblicato su Child Development: un forte stress della mamma durante i primi tre anni di vita ha alterato 139 geni e lo stress del papà negli anni successivi 31 geni. Alcuni di questi geni sono coinvolti nella segnalazione dell’insulina, altri nella riparazione del DNA, qualcuna nelle membrane cellulari dei neuroni coinvolti nello sviluppo del cervello e del comportamento.
Ed è risultato coinvolto anche il gene NEUROG1, promuove la creazione di nuovi neuroni e svolge un ruolo chiave nello sviluppo neurologico, nell’apprendimento e nella memoria.
Lo suggerisce un nuovo studio condotto dall'University of Wisconsin-Madison negli USA. I bambini che hanno subito eventi stressanti molto intensi e per un lungo periodo durante la loro vita avrebbero infatti dei risultati più bassi rispetto agli altri in test sulla memoria a breve termine e sulla memoria spaziale.
Dalla nostra ricerca risulta che i bambini che hanno subito forti stress risultano svantaggiati in alcune attività, come trovare degli oggetti specifici in un ambiente
ha spiegato Jamie Hanson, ricercatore a capo dello studio pubblicato sul Journal of Neuroscience.
Abbiamo quindi analizzato la loro struttura cerebrale tramite scansioni, e scoperto che la loro corteccia cingolata anteriore occupa meno spazio del normale. Quest'area della corteccia è implicata nella memoria spaziale. Non riteniamo che lo stress incida permanentemente sul cervello. Si tratta di differenze impercettibili e non irreversibili, anche se legate a delle importanti capacità cognitive
ha aggiunto.
Se i bambini vivono e crescono in un contesto familiare carico di stress e tensioni a risentirne potrebbe essere non solo il loro benessere emotivo, ma anche il sistema immunitario. A far luce su questo aspetto sono stati alcuni ricercatori svedesi della Jonkoping University che hanno preso in considerazione cento bambini di cinque anni e ne hanno ricostruito la storia familiare sin dalla nascita.
È così emerso che nell’organismo dei bambini che vivevano in famiglie caratterizzate da elevati livelli di stress (dove si erano verificati divorzi o lutti, ad esempio) risultavano esserci alti livelli di cortisolo, un ormone che viene prodotto in gran quantità nel caso in cui il soggetto venga sottoposto a forti stress.
Ed è ben noto che il cortisolo influisca negativamente sulle difese immunitarie rendendo l’organismo maggiormente vulnerabile alle infezioni e ai microbi.
Gli studiosi sottolineano che l’organismo, anche dei bambini, è capace di fronteggiare il carico provocato dall’esposizione allo stress se questo dura per poco tempo, ma gli effetti diventano significativi se lo stress perdura per lungo tempo.
E allora ecco qualche consiglio per ridurre il grado di stress in famiglia: