come crescere bambini senza stress

Come crescere bambini senza stress

30/01/2018

Lo stress dei genitori segna i loro figli proprio come una cicatrice, il che dimostra che dobbiamo imegnarci a crescere bambini senza stress, facendo del nostro meglio. Lo hanno suggerito alcuni studi che hanno dimostrato come i figli di genitori stressati o depressi abbiano maggiori probabilità di andare incontro a deficit linguistici, cognitivi, problemi di comportamento, e da adulti difficoltà a gestire lo stress e a vivere una serena relazione amorosa.

Lo stress altera il DNA dei bambini

Lo stress è un’eredità molto pesante da lasciare ai bambini e potrebbe addirittura lasciare un’impronta nel loro DNA. Una ricerca condotta dagli scienziati della McGill University sui topi ha dimostrato, infatti, che interagire con una madre stressata provoca un’ondata di cambiamenti importanti. Si silenzia un gene legato ad un recettore per gli ormoni dello stress nel cervello. Un dato emerso già in un altro studio del 2008 che osservò come nei neonati con madri depresse o ansiose questo gene fosse messo a tacere. Tradotto nella vita pratica significa che le persone hanno maggior difficoltà a gestire lo stress e le avversità della vita, sono più vulnerabili emotivamente.

Marilyn Essex e i suoi colleghi dell’University of Wisconsin hanno analizzato il grado di stress presente in centinaia di famiglie e poi hanno analizzato il DNA dei figli all’età di 15 anni mettendo a confronto questi risultati con il livello di stress presente in famiglia durante l’infanzia. Ebbene gli scienziati hanno trovato centinaia di differenze nel DNA di bambini i cui genitori erano più stressati.

Il risultato dello studio pubblicato su Child Development: un forte stress della mamma durante i primi tre anni di vita ha alterato 139 geni e lo stress del papà negli anni successivi 31 geni. Alcuni di questi geni sono coinvolti nella segnalazione dell’insulina, altri nella riparazione del DNA, qualcuna nelle membrane cellulari dei neuroni coinvolti nello sviluppo del cervello e del comportamento.

Ed è risultato coinvolto anche il gene NEUROG1, promuove la creazione di nuovi neuroni e svolge un ruolo chiave nello sviluppo neurologico, nell’apprendimento e nella memoria.

Lo stress rallenta lo sviluppo dei bambini

Lo suggerisce un nuovo studio condotto dall'University of Wisconsin-Madison negli USA. I bambini che hanno subito eventi stressanti molto intensi e per un lungo periodo durante la loro vita avrebbero infatti dei risultati più bassi rispetto agli altri in test sulla memoria a breve termine e sulla memoria spaziale.

Dalla nostra ricerca risulta che i bambini che hanno subito forti stress risultano svantaggiati in alcune attività, come trovare degli oggetti specifici in un ambiente

ha spiegato Jamie Hanson, ricercatore a capo dello studio pubblicato sul Journal of Neuroscience.

Abbiamo quindi analizzato la loro struttura cerebrale tramite scansioni, e scoperto che la loro corteccia cingolata anteriore occupa meno spazio del normale. Quest'area della corteccia è implicata nella memoria spaziale. Non riteniamo che lo stress incida permanentemente sul cervello. Si tratta di differenze impercettibili e non irreversibili, anche se legate a delle importanti capacità cognitive

ha aggiunto.

Lo stress danneggia il sistema immunitario dei bambini

Se i bambini vivono e crescono in un contesto familiare carico di stress e tensioni a risentirne potrebbe essere non solo il loro benessere emotivo, ma anche il sistema immunitario. A far luce su questo aspetto sono stati alcuni ricercatori svedesi della Jonkoping University che hanno preso in considerazione cento bambini di cinque anni e ne hanno ricostruito la storia familiare sin dalla nascita.

È così emerso che nell’organismo dei bambini che vivevano in famiglie caratterizzate da elevati livelli di stress (dove si erano verificati divorzi o lutti, ad esempio) risultavano esserci alti livelli di cortisolo, un ormone che viene prodotto in gran quantità nel caso in cui il soggetto venga sottoposto a forti stress.

Ed è ben noto che il cortisolo influisca negativamente sulle difese immunitarie rendendo l’organismo maggiormente vulnerabile alle infezioni e ai microbi.

Gli studiosi sottolineano che l’organismo, anche dei bambini, è capace di fronteggiare il carico provocato dall’esposizione allo stress se questo dura per poco tempo, ma gli effetti diventano significativi se lo stress perdura per lungo tempo.

Come ridurre lo stress in famiglia

E allora ecco qualche consiglio per ridurre il grado di stress in famiglia:

  • Valuta il tuo stile di vita. Se tutta la famiglia esercita buone tecniche di gestione dello stress ne beneficeranno anche i bambini. Ponetevi delle domande: posso migliorare le mie strategie di gestione dello stress? tendo ad attuare comportamenti poco sani quando mi sento stressato?
  • Parlarne. Se si nota che i figli sono preoccupati o stressati, chiedere loro che cosa gli passa per la mente. Avere l’abitudine di chiacchierare regolarmente con i propri figli consente di aiutarsi a vicenda per capire come affrontare eventuali situazioni di stress.
  • Crea un ambiente sano. La tua casa, lo spazio di lavoro e anche l'ambiente sociale possono influenzare i comportamenti. Cambiare l'ambiente può aiutare ad alleviare lo stress. Osservate la vostra casa e chiedetevi se questo ambiente aiuta a rilassarsi. Insegnate ai bambini a concentrarsi sulle cose e sui loro spazi, sulle cose che possono controllare quando si sentono stressati.
  • Concentrarsi su se stessi. La correlazione tra la salute, l'obesità e le scelte non salutari è forte. Quando vi sentite stressati impegnatevi per cambiare comportamenti non salutari, per mangiare meglio, dormire di più, cercare spazi per rilassare corpo e mente. Se vedete che i bambini sono stressati o non dormono a sufficienza limitate l’uso dei videogiochi, della televisione, fateli mangiare in modo più sano, cambiate le abitudini per renderle più regolari.
  • Cambia un’abitudine alla volta. Non aspettatevi di cambiare tutto in una volta all’improvviso, perché questo può essere fonte di ulteriore stress. Invece impegnatevi col modificare una cattiva abitudine alla volta.
  • Chiedi aiuto. Se la pressione è schiacciante o sentite di non riuscire a trovare il bandolo della matassa non esitate a chiedere aiuto ad un esperto.
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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.