Scegliere una tata può rivelarsi un compito non facile perché affidare ciò che due genitori hanno di più prezioso a una persona estranea può essere difficile e arduo. Per questo è importante che la fiducia nei confronti della tata sia totale e che si affidi il bambino alle sue cure in modo sereno e consapevole.
Come trovare una baby sitter:
Il colloquio con l’aspirante baby sitter è una tappa essenziale nel processo di ricerca: è bene preparare una lista di domande da sottoporre e se possibile far incontrare i bambini con l’aspirante tata per vedere qual è l’impatto.
Se la baby sitter porta delle referenze è bene controllarle e assicurarsi del grado di soddisfazione dei precedenti datori di lavoro.
Quando la scelta sarà caduta su una tata sarà importante accordarsi su ferie, trattamento economico e orari, ricordandosi che esiste un contratto collettivo di lavoro che regola il rapporto di lavoro domestico prestato dagli addetti al funzionamento della vita familiare. Sul sito dell'Inps è indicato l'intero iter da seguire per 'mettere in regola' la baby sitter.
I primi giorni meritano un’attenzione particolare: è consigliabile far trascorrere qualche tempo con la baby sitter mentre in casa c’è anche la mamma o il papà, in modo da osservare il bambino e capire se si trova a suo agio e se è scattato un certo feeling. E’ essenziale che si instauri un clima di serenità ed empatia tra lei e il bambino e che il piccolo non venga stravolto nelle sue abitudini dall’arrivo della tata. Sin da subito è bene informare la baby sitter delle regole della casa: deve accettarle e rispettarle.