prima ecografia in gravidanza

Prima ecografia in gravidanza

Quando il test di gravidanza segna due linee inizia un viaggio emozionante ma ricco di dubbi e domande. Una delle prime cose che ci domandiamo è cosa fare subito dopo aver scoperto di essere i cinte, quali esami vanno fatti e quando dovremo fare la prima ecografia in gravidanza. Ecco quello che dobbiamo sapere.

Quando si deve fare la prima ecografia in gravidanza?

Secondo le linee guida raccomandate dagli esperti in ostetricia e ginecologia, la prima ecografia in gravidanza dovrebbe essere programmata idealmente tra le settimane 6 e 9 di gestazione. Questo intervallo di tempo consente ai medici di confermare la presenza dell'embrione nell'utero (o più di uno!), verificarne la vitalità e determinare una datazione precisa della gravidanza.

La prima ecografia è molto importante perché può rivelare informazioni vitali sullo sviluppo iniziale del bambino, nonché identificare eventuali problemi precoci che potrebbero richiedere particolare attenzione.

Cosa si vede con la prima ecografia in gravidanza?

La prima ecografia in gravidanza è un momento tanto atteso quanto emozionante per i genitori. Durante questa procedura, sarà possibile vedere il battito cardiaco del piccolo embrione: il suo cuore batte fortissimo, sembra un cavallo al galoppo ed è un momento davvero emozionante. Inoltre, il medico sarà in grado di confermare la presenza di una gravidanza intrauterina e di escludere eventuali complicazioni come una gravidanza ectopica.

Inoltre questa prima ecografia può anche rivelare informazioni sulla posizione dell'embrione nell'utero e sul numero dei feti presenti.

Prima ecografia gravidanza: interna o esterna?

Esistono due tipi principali di ecografie prenatali: l'ecografia transvaginale (interna) e l'ecografia transaddominale (esterna).

  1. L'ecografia transvaginale coinvolge l'inserimento di una sonda a ultrasuoni nell'area vaginale, consentendo una visione più chiara e dettagliata dell'utero nelle prime fasi della gravidanza. Questo tipo di ecografia è solitamente eseguito nelle prime settimane di gestazione quando l'embrione è ancora piccolo e non è visibile chiaramente dall'esterno.
  2. L'ecografia transaddominale coinvolge l'applicazione di un gel conduttivo sull'addome della madre e il passaggio di una sonda a ultrasuoni sopra la superficie dell'addome. Questo tipo di ecografia è più comune nelle fasi successive della gravidanza quando il feto è più grande e più facilmente visibile dall'esterno.

Quando fare prima ecografia dopo il test positivo

Dopo un test di gravidanza positivo, molte donne sono ansiose di confermare la gravidanza e vedere il loro piccolo miracolo attraverso un'ecografia. Tuttavia, non è necessario correre subito per la prima ecografia. Anzi, se si fa troppo presto rischia di creare solo più dubbi che domande.

Secondo gli esperti, è consigliabile programmare la prima ecografia tra la sesta e la nona settimana di gestazione per garantire una visualizzazione chiara e accurata dell'embrione e del battito cardiaco. Questo periodo permette anche una datazione più precisa della gravidanza, che sarà fondamentale per il monitoraggio dello sviluppo fetale nei mesi a venire.

Riferimenti bibliografici

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.