Con il gran caldo i bambini, soprattutto i più piccoli, possono avere problemi e difficoltà a dormire. L’alta temperatura esterna e l’umidità contribuiscono a far sudare il piccolo, a renderlo irrequieto e se ciò accade nel letto, prima di dormire, può rendere davvero difficoltosa la fase di addormentamento. Inoltre è bene ricordare che i neonati soffrono il caldo più degli adulti perché il loro meccanismo di termoregolazione corporea non è ancora del tutto sviluppato. Cosa fare se abbiamo dei bambini che non dormono col caldo e come aiutarli a riposare in estate? Ecco qualche consiglio.
- Aerare sempre e con frequenza la stanza del bambino, ma solo nelle ore più fresche della giornata.
- Fare in modo di mantenere l’ambiente della camera ad una temperatura intorno ai 25 gradi e con un tasso di umidità non superiore al 60%.
- Fare un bagnetto con acqua tiepida prima della nanna.
- Non costringerli a mangiare: l'inappetenza in estate è molto comune ed è meglio assecondare i loro gusti e proporre cose più fresche e leggere
- Non coprirlo troppo, ma fargli indossare un leggero body smanicato in cotone leggero e nelle notti davvero calde farlo dormire solo con il pannolino.
Consigli anti afa del Ministero della Salute
Contro il grande caldo, che in questi giorni si fa sentire sull’Italia con picchi di 40 gradi, è bene seguire alcune semplici regole per evitare problemi di salute, soprattutto per le categorie a rischio (anziani, bambini e malati cronici).
Ecco le regole d’oro pubblicate dal Ministero della Salute sul suo sito internet:
- Non uscire di casa nelle ore più calde (tra le 11.00 alle 18.00).
- Bere almeno due litri d’acqua al giorno (anche quando non se ne avverte il bisogno), salvo diversa prescrizione del medico curante.
- Consumare pasti leggeri e frazionati durante l’arco della giornata e, in particolare, mangiare quotidianamente frutta e verdura fresche; fare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili.
- Limitare l’uso di bevande contenenti caffeina.
- Non fare attività fisica intensa soprattutto nelle ore più calde.
- Indossare indumenti leggeri, non aderenti, di fibre naturali, di colore chiaro; proteggere la testa dal sole diretto con un cappello e gli occhi con occhiali da sole.
- Durante le ore del giorno schermare le finestre esposte al sole diretto mediante tende o oscuranti esterni regolabili come, ad esempio, persiane o veneziane.
- Mantenere chiuse le finestre durante il giorno e aprirle di sera, quando l’aria esterna è più fresca.
- Se necessario, abbassare la temperatura corporea con bagni e docce evitando, però di utilizzare acqua troppo fredda e di bagnarsi subito dopo il rientro da ambienti molto caldi, perchè è potenzialmente pericoloso per la salute.
Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.