Fin dalle prime settimane di gravidanza si notano profondi cambiamenti nel nostro corpo e il seno è interessato da molte di queste modifiche. Non è altro che l'inizio di un processo naturale che prepara il corpo all'allattamento. Dalla sensibilità iniziale all'aumento di volume, dallo scurimento dell'areola alla produzione di colostro, ecco come cambia il seno in gravidanza e cosa dobbiamo sapere.
il seno cambia durante la gravidanza soprattutto a causa degli ormoni che preparano il corpo all'allattamento. Estrogeni e progesterone aumentano notevolmente e stimolano la crescita del tessuto ghiandolare mammario e non è un caso che l'aumento del volume del seno sia proprio uno dei primi sintomi di gravidanza.
Possiamo notare:
Anche l'areola subisce trasformazioni molto evidenti durante la gravidanza. Di solito diventa più grande e scura, un fenomeno chiamato iperpigmentazione che è dovuto all'aumento degli ormoni. Inoltre, intorno all'areola possono comparire dei piccoli rilievi chiamati tubercoli di Montgomery, che sono ghiandole sebacee incaricate di produrre una sostanza che mantiene idratata e protetta la zona del capezzolo durante l'allattamento.
In media, durante la gravidanza, il seno può aumentare di una o due taglie. L'incremento complessivo di peso del seno può essere di circa 400-500 grammi per lato. Questo aumento non è costante durante i nove mesi: tende ad essere più marcato nel primo trimestre, seguito da un rallentamento nel secondo, per poi riprendere nell'ultimo trimestre quando il corpo si prepara attivamente all'allattamento.
Va detto, comunque, che un seno che cresce di più non produrrà più latte di uno che cresce di meno!
Ecco alcuni consigli pratici:
Il colostro è il primo latte ricco di anticorpi e sostanze nutritive essenziali; la sua produzione può iniziare già dal secondo trimestre di gravidanza, indicativamente intorno alla 16ª-20ª settimana. Possiamo notare piccole perdite di questo liquido giallastro o trasparente dai capezzoli, soprattutto durante la doccia o durante i rapporti sessuali.
E' difficile prevenire completamente le smagliature perché dipendono in gran parte da fattori genetici e dall'elasticità della pelle. Ma esistono alcune strategie che possono aiutare a minimizzare il rischio:
Nei primi giorni si verifica la "montata lattea", quando il colostro viene sostituito dal latte maturo, e ciò provoca un temporaneo ingrossamento e indurimento del seno. Man mano che si allatta il seno continuerà a cambiare volume ciclicamente in base alla produzione di latte e alle poppate.
Se si notano cambiamenti "strani" come arrossamenti localizzati, zone particolarmente calde al tatto, noduli insoliti, secrezioni anomale (soprattutto se sanguinolente), dolore intenso e persistente, asimmetrie marcate che prima non c'erano, o retrazioni della pelle o del capezzolo.