Pensiamo sempre che le emorroidi siano un problema degli aulti e che non possano riguardare i bambini, invece a causa della stitichezza, della cattiva alimentazione e di uno stile di vita sempre più sedentario, non è raro che anche i bambini possa soffrirne. Insomma, anche se le emorroidi nei bambini sono meno comuni rispetto agli adulti, ma è importante saperle riconoscerle e curarle.
Riconoscere le emorroidi nei bambini non è sempre facilissimo perché i sintomi possono essere confusi con altri problemi più comuni, come la stitichezza o le irritazioni da pannolino.
Ecco alcuni segnali da tenere sotto controllo: le emorroidi si manifestano come rigonfiamenti intorno all’ano, che possono essere visibili oppure no. Nei casi più lievi, possiamo notare piccoli rigonfiamenti esterni che provocano fastidio. Nei casi più gravi, le emorroidi possono sporgere dall'ano (emorroidi esterne) e causare dolore intenso.
In poche parole possiamo sospettare le emorroidi se il bambino è a disagio mentre fa la cacca, si rifiuta di farla per paura di sentire dolore, si lamenta di dolore anale o se troviamo tracce di sangue sulla carta igienica o nella cacca.
Lee ragadi anali sono piccoli tagli nella mucosa anale che possono causare dolore e sanguinamento.
La causa più comune è la stitichezza cronica, un problema frequente nei bambini, soprattutto durante lo svezzamento o quando iniziamo a introdurre nuovi alimenti nella dieta. La stitichezza porta a dover fare ecessivi sforzi quando il piccolo prova a fare la cacca e questi sforzi finiscono con l'aumentare la pressione nelle vene anali e causando le emorroidi.
Un'altra causa può essere la diarrea frequente che può irritare la zona anale e contribuire alla comparsa di emorroidi.
Ci sono anche altri fattori di rischio:
Nei casi di emorroidi esterne, possiamo notare piccoli rigonfiamenti o noduli intorno all'ano del bambinche possono essere morbidi o duri al tatto e, se trombizzati (cioè se all’interno di essi si forma un coagulo di sangue), possono diventare particolarmente dolorosi.
In presenza di questi sintomi dobbiamo parlarne con il pediatra.
Il primo passo è spesso quello di far visitare il bambino dal pediatra che eventualmente ci dirà di rivolgerci ad uno specliasta.
Generalmente si tende ad affrontare le cause sottostanti, come la stitichezza o la diarrea con l'obiettivo di alleviare i sintomi e a prevenire il peggioramento delle emorroidi.
Assicurare una dieta ricca di fibre. Frutta, verdura, cereali integrali e molta acqua possono aiutare a mantenere le feci morbide e a ridurre la necessità di sforzi durante la defecazione.
È importante insegnare ai bambini a pulirsi correttamente dopo ogni evacuazione. Evitare l’uso di carta igienica ruvida che può irritare ulteriormente la zona.
Proviamo i bagni tiepidi (conosciuti anche come bagni sitz). Far sedere il bambino in acqua tiepida per 10-15 minuti può aiutare a ridurre il gonfiore e lenire l'area.
Incoraggiare il bambino a non sforzarsi troppo durante l'evacuazione e a non trattenere le feci: è molto importante che il bambino abbia un regolare ritmo intestinale e non ignori lo stimolo di andare in bagno.
In alcuni casi, potrebbe essere consigliato utilizzare una pomata specifica per alleviare i sintomi delle emorroidi nei bambini. Le pomate per le emorroidi generalmente contengono ingredienti come l'idrocortisone, che può ridurre l'infiammazione e il prurito, o anestetici locali che aiutano a ridurre il dolore.
Non somministrare mai farmaci o pomate senza consultare prima il pediatra.