quali sono i sintomi da non sottovalutare nei bambini

Quali sono i sintomi da non sottovalutare nei bambini?

30/08/2024

I bimbi, soprattutto i piccoli, possono ammalarsi molto frequentemente e nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di malanni stagionali o patologie ad esito benigno che si curano tranquillamente con i farmaci prescritti dal pediatra o addirittura si risolvono spontaneamente, ma ci sono comunque dei sintomi che possono indicare una patologia più seria. E allora ecco 5 sintomi da non sottovalutare nei bambini.

Eruzione cutanea diffusa

Un’eruzione cutanea su un braccio o su un piede generalmente non deve preoccupare, ma se l’eruzione copre gran parte del corpo è importante chiamare il pediatra. Ad esempio macchie rossastre o violacee con piccole eruzioni sulla pelle che non cambiano colore quando si preme con il dito possono indicare un’infezione o una meningite, soprattutto se c’è anche la febbre. Un gonfiore sulla bocca o respiro affannoso può essere segnale di una reazione allergica grave.

Vomito e diarrea

I bambini sono spesso colpiti da disturbi gastrointestinali, ma è importante tenere sotto controllo la frequenza degli episodi di diarrea o vomito. Ad esempio otto scariche di diarrea in otto ore vanno subito segnalate al medico per non incorrere nella disidratazione, soprattutto se è associato anche il vomito.

Torcicollo

Il torcicollo può essere un segnale della meningite. Tuttavia è importante osservare bene il quadro complessivo: il solo torcicollo o un dolore al collo può essere causato da una posizione scorretta durante il sonno; ma se c’è anche la febbre, sensibilità alla luce ed emicrania va subito chiamato il medico. Anche perché il torcicollo associato alla febbre potrebbe indicare un’infiammazione alle tonsille e il parere del medico servirà ad allontanare la paura di qualcosa di più grave.

Mal di pancia

Il mal di pancia può avere molte cause, da una semplice stitichezza a difficoltà digestive. ma quando il dolore è localizzato al basso ventre è bene chiamare il pediatra per verificare che non ci sia un'appendicite,  un'infiammazione dell'appendice.

Febbre alta

Non sempre è necessario chiamare il medico se il bambino ha la febbre. La febbre è un meccanismo di difesa naturale dell’organismo in risposta ad un’infezione. Se il bambino ha la febbre vuol dire che il suo sistema immunitario funziona. Quindi non sempre è necessario abbassarla immediatamente. In genere si consiglia di somministrare paracetamolo per abbassare la febbre che supera i 38 gradi. Ma attenzione al dosaggio.

  • Chiamare il medico se la febbre non scende nonostante l’antipiretico o se perdura da giorni
  • Chiamare sempre il pediatra se ad avere la febbre alta è un bambino di meno di 1 anno.

Forte mal di testa

Come riconoscere un mal di testa che richiede l’intervento medico? In genere una semplice emicrania va via con la somministrazione di un analgesico. Ma se il disturbo perdura per diverse ore e non viene alleviato nemmeno dalla visione del programma televisivo preferito o se il bambino non riesce a giocare o a mangiare meglio chiamare il pediatra. Andare al pronto soccorso se il mal di testa è associato a

  • febbre alta,
  • vomito,
  • confusione e rigidità del collo.

Chiedere un consulto al pediatra se il bambino lamenta spesso episodi di mal di testa, potrebbe essere anche un sintomo legato a un disagio psicologico a scuola o in famiglia si rende opportuno effettuare una visita oculistica.

Bibliografia e fonti

Healthline

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.