Voce rauca, tosse secca, gola infiammata. Il mal di gola nei bambini (chiamato faringite o faringotonsillite) può essere molto frequente soprattutto nei bambini più vulnerabili. Ma quali sono le cause e come si cura?
La maggior parte delle faringiti o dei mal di gola è causata da virus, guariscono spontaneamente in 5, 6 giorni e non c'è bisogno di dare antibiotici perché anche se il bambino ha la febbre vuol dire che il sistema immunitario sta lavorando bene per distruggere gli agenti patogeni.
In altri casi, invece, responsabile del mal di gola è il batterio Streptococco Beta-emolitico di gruppo A (SBEGA) che va curato con gli antibiotici. Sarà il pediatra a fare la diagnosi corretta ed eventualmente fare un tampone per capire quale sia l'esatta natura del mal di gola: se si tratta di una forma batterica, infatti, prescriverà una terapia antibiotica. Il tampone impiega 24-48 ore per dare una risposta.
Qualsiasi sia la causa i sintomi più comuni del mal di gola nei bambini sono tosse stizzosa, voce rauca, bruciore alla gola, inappetenza. Se si presentano febbre alta, assenza di tosse, linfonodi del collo ingrossati, tonsille gonfie con le placche è molto probabile che si sia in presenza di una faringite Streptococco Beta-emolitico di gruppo A.
Cosa prendere per il mal di gola dei bambini? Sia se tratti di un mal di gola di natura virale sia batterico si può somministrare del paracetamolo o ibuprofene (Tachipirina o Nurofen, ma per scegliere quale dei due è sempre importante chiedere prima il parere del pediatra) per alleviare i sintomi.
In caso di mal di gola di origine batterica si segue una terapia antibiotica di almeno 5 giorni che non elimina completamente il batterio (e per questo molti pediatri sconsigliano o non prescrivono il tampone a fine trattamento) ma fa guarire dalla malattia in quel momento.
E' importante ribadire che gli antibiotici sono farmaci fondamentali per combattere molte malattie di origine batterica e che vanno usati correttamente: la terapia deve essere accurata per dosaggio e durata e bisogna seguire attentamente le prescrizioni del pediatra. Non sospendere la terapia al primo miglioramento.
Spesso il bambino lamenta mal di gola e può presentarsi la febbre. In questi casi il pediatra probabilmente prescriverà paracetamolo per abbassare la temperatura e un antibiotico per curare l'infezione alla gola.
Quando i bambini hanno mal di gola difficilmente mangiano e sembrano molo spossati e irritabili. Il neonato può avere latte materno o con il biberon se lo desidera, mentre i più grandicelli potranno mangiare pastine e minestrine liquide, che vengono deglutite più facilmente, purché non siano troppo calde perché il calore potrebbe dare ancora più fastidio. Alleviano il disagio le bevande fresche, il latte tiepido con il miele, la camomilla o del tè deteinato con qualche goccia di limone.
Spesso il mal di gola non è accompagnato dalla febbre. In questo caso si può somministrare paracetamolo o ibuprofene per alleviare dolore e bruciore e dare una pastiglia miele e limone.
Per alleviare i sintomi del mal di gola può essere utile dare al bambino il più classico tra i rimedi naturali: del miele sciolto nel latte perché combatte il bruciore e addolcisce la gola.
Possono essere utili anche delle pastiglie emollienti a base di sostanze naturali come eucalipto o miele.
Anche i propoli possono offrire un sollievo. In farmaci esistono delle formulazioni in spray espressamente pensate per i bambini a base di ingredienti naturali e con un gradevole sapore dolce, facili da spruzzare direttamente in gola.
Evitare il fumo passivo, farlo bere molto per idratare le mucose e ridurre la secchezza che può peggiorare il dolore e attenzione ad umidificare bene l'ambiente, soprattutto quando dorme
Prevenire il mal di gola, così come le malattie tipiche dell'inverno, è molto difficile, soprattutto se i bambini frequentano la scuola.
E’ importante comunque seguire qualche accorgimento per provare a ridurre il rischio: