Quando si vestono i bambini nei mesi invernali si cerca sempre di far sì che non prendano freddo, che non sudino troppo, che possano sentirsi liberi di muoversi senza costrizioni. Apparentemente l’impresa di vestire i bambini in inverno può sembrare difficile, ma se si fissano dei punti di riferimento ci si può districare meglio:
- Preferire fibre naturali: no ai sintetici che impediscono la traspirazione, si caricano elettrostaticamente, fanno sudare, alla lunga hanno un cattivo odore e si infeltriscono presto dopo i frequenti lavaggi in lavatrice. Meglio scegliere il cotone e la lana che permettono una giusta traspirazione del sudore.
- Acquistare capi della giusta taglia o di una taglia in più permette ai bambini di sentirsi comodi, di avere ampia libertà di movimento. Inoltre i capi un po’ più grandi resistono più a lungo ai lavaggi.
- Vestirli 'a cipolla': è meglio far indossare ai bambini un capo in più che uno in meno, così lo si può alleggerire con il passare della giornata e man mano che suda o si 'scatena'. Dal momento che spesso trascorrono la maggior parte del loro tempo a scuola, in un luogo chiuso, riscaldato, poco aerato e sovraffollato, è facile che sudino ma che poi prendano freddo quando escono all’aperto. Insomma, a meno che fuori non ci sia la neve, l’accoppiata ideale è un giubbotto più pesante sopra una felpa e una maglietta a maniche lunghe, pantaloni felpati e calzettoni lunghi.
- Preferire abiti comodi: tute, felpe, pantaloni con l’elastico, sono gli abiti più adatti ai bambini, nella maggior parte delle occasioni. Meglio riservare i pantaloni di panno e la camicia di flanella per le occasioni più importanti
- Ricordare che i neonati hanno una temperatura corporea più elevata degli adulti, quindi soffrono più facilmente il caldo. Per questo è consigliabile scegliere dei body in caldo cotone invece che quelli in cotone e lana che rischiano di accaldare troppo il piccolo e farlo sudare. L’abbigliamento invernale ideale per i neonati è composto da body in caldo cotone e tutina di ciniglia per stare in casa e una tutina di caldo cotone sotto la tuta imbottita per uscire.
3 consigli per tenere al caldo i bambini d’inverno
- Nel lettino: inutile provare a mettergli copertina o plaid perché si scoprirà. Inoltre è bene ricordare che una temperatura corporea troppo alta può aumentare il rischio di Sids (la Sindrome della Morte improvvisa del Lattante). Meglio fargli indossare una tuta in ciniglia oppure acquistare un sacco nanna.
- In auto: per essere efficaci le cinture di sicurezza devono essere ben aderenti al corpo, quindi è meglio non mettere una copertina tra il bambino e le cinture e se non fa troppo freddo togliergli il giubbino. In questo modo non prenderà troppo calore in macchina e non correrà il rischio di avere un colpo di freddo quando uscirà.
- All’aperto: è bene che anche d’inverno i bambini stiano all’aria aperta ma bisogna anche capire quando sono stanchi e cominciano a soffrire il freddo. E’ consigliabile toccare le dita, il collo e la fronte per capire se sono freddi e magari osservare anche il comportamento dei bambini: sono di buonumore? Hanno la pelle del viso rosea?
Antonio Pezzano, consigliere della Fmsi (federazione Medici sportivi italiani) spiega che quando fa freddo il bambino non va coperto più degli adulti, va vestito a cipolla in modo da potersi coprire e alleggerirsi in base al cambio di temperatura (ad esempio quando si entra in un locale chiuso e climatizzato).
Farli uscire quando fa freddo oppure no?
I pediatri dell'ospedale Bambino Gesù di Roma ricordano che negli ambienti chiusi è più facile che i virus proliferino, con conseguente aumento del rischio di essere contagiati dall’influenza stagionale e altre malattie di stagione. Non c’è dubbio che le basse temperature favoriscano le infezioni respiratorie, ma è altresì vero che all’interno di ambienti chiusi è più facile che i virus si diffondano attraverso starnuti, colpi di tosse e il contatto con oggetti che sono stati manipolati da persone malate.
Antonino Reale, responsabile del pronto soccorso ed emergenza del Bambino Gesù, invita i genitori a coprire bene i bambini - vestendoli a cipolla in modo che possano alleggerirsi quando entrano in ambienti più caldi e indossando guanti e cappello per evitare la dispersione termica attraverso le estremità del corpo - e ad uscire fuori di casa.
E i neonati?
La passeggiata quotidiana fa bene al neonato anche quando fa freddo, l'importante è garantire al bambino un ambiente confortevole: il piccolo non può muoversi e quindi sentirà ancora più freddo. Va sistemato nella carrozzina e coperto con cappottina, coperte, se fa molto freddo va coperto con una tutona imbottita e cappellino.
Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.