congedo di paternita come funziona

Congedo di paternità, come funziona

Nel 2022 saranno 10 i giorni di congedo di paternità obbligatorio che i neopadri potranno prendere nei primi 5 mesi di vita del bambino. E' la novità contenuta nel decreto legislativo 30 giugno 2022, n. 105, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 luglio 2022. vediamo come funziona il congedo di paternità 2022.

Congedo di paternità 2022

A fornire precise indicazioni sulle novità riguardanti il congedo di paternità obbligatorio stabilito per legge è stato l'Inps con una comunicazione di agosto scorso. Vediamo i punti principali:

  • Quanto dura il congedo di paternità obbligatorio 2022? Dura 10 giorni, che si possono prendere da 2 mesi prima della nascita fino a 5 mesi dopo la nascita. In caso di parto plurimo, la durata del congedo è aumentata a 20 giorni lavorativi;
  • Chi ha diritto al congedo di paternità? I papà lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, anche in caso di adozione e affidamento. Il congedo è fruibile, entro lo stesso arco temporale, anche in caso di morte perinatale del figlio. Sono esclusi i padri lavoratori autonomi e quelli iscritti alla Gestione Separata;
  • Si può frazionare il congedo? È possibile fruire del congedo anche frazionato a giorni, ma non frazionato a ore;
  • Quanto è l'indennità per il congedo di paternità? Per i giorni di congedo di paternità obbligatorio è riconosciuta un’indennità giornaliera pari al 100% della retribuzione;
  • Come si fa la domanda per il congedo di paternità? Il padre deve comunicare in forma scritta al datore di lavoro i giorni in cui intende fruire del congedo, con un anticipo non minore di cinque giorni. La domanda va fatta al datore di lavoro nei casi di pagamento a conguaglio, e online sul sito dell'INPS nel caso di pagamento diretto da parte dell'INPS.

Congedo di paternità e maternità

I due congedi si escludono a vicenda o possono essere goduti nello stesso periodo? L'INPS è chiaro in proposito: i padri possono fruire dei giorni di congedo obbligatorio anche durante il congedo di maternità della madre lavoratrice.

Questo congedo si configura come un diritto autonomo e pertanto è aggiuntivo a quello della madre e spetta comunque indipendentemente dal diritto della madre al proprio congedo di maternità.

Congedo di paternità facoltativo

Il congedo parentale spetta ai genitori naturali entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo - tra i due genitori - non superiore a dieci mesi. I mesi salgono a 11 se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi. Tale periodo complessivo può essere fruito dai genitori anche contemporaneamente. Il congedo parentale spetta al padre lavoratore dipendente per un periodo continuativo o frazionato di massimo sei mesi, che possono diventare sette in caso di astensione dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi; al padre lavoratore dipendente, anche durante il periodo di astensione obbligatoria della madre (a partire dal giorno successivo al parto) e anche se la stessa non lavora; al genitore solo (padre o madre) per un periodo continuativo o frazionato di massimo 11 mesi.

E' prevista un'indennità pari al 30% della retribuzione media giornaliera per 3 mesi + 3 e - per i periodi di congedo ulteriori rispetto ai nove mesi indennizzati - spetta un'indennità pari al 30% della retribuzione media giornaliera, solo se il reddito individuale del genitore richiedente è inferiore a 2,5 volte l'importo annuo del trattamento minimo di pensione.

Congedo di paternità alternativo

Il congedo di paternità alternativo riguarda la possibilità di astenersi dal lavoro, in alternativa al congedo di maternità nei casi previsti (morte o grave infermità della madre oppure abbandono, ma anche in caso di affidamento esclusivo del bambino al padre).

 

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.