Tempo di divertimenti e sollazzo ma attenzione ai rischi nascosti...
Carnevale, tempo di maschere, costumi, trucchi e tanti scherzi!
Il Ministero della Salute invita a non abbassare la guardia circa i possibili rischi che possono celarsi dietro innocue maschere e costumi e apparentemente inoffensive maschere di Carnevale.
Analizzando i dati raccolti dal sistema Rapex, un sistema di sorveglianza europeo che raccoglie tutte le segnalazioni dei consumatori europei circa i prodotti tossici o pericolosi in circolazione, il Ministero ha stilato un elenco di quali sono gli oggetti da evitare in questi giorni di Carnevale.
Il pericolo principale è rappresentato dall’infiammabilità. Sono spesso realizzati in materiale sintetico e quindi facilmente infiammabile.
Alcuni costumi dotati di laccetti possono causare soffocamento. Inoltre precisi modelli di costumi (il Ministero della Salute ha stilato un documento con i dettagli di modelli e marche) possono rivelarsi pericolosi per i bambini più piccoli: possono, infatti, staccarsi piccoli pezzi e bottoni.
I principali pericoli sono legati al soffocamento e al rischio chimico per la presenza di ftalati (ftalato di diisononile - DINP, dietilesil ftalato - DEHP e dibutil ftalato - DBP), sostanze tossiche per la riproduzione, assoggettate a restrizione europea. La soglia di ftalati consentita nei giocattoli è pari allo 0,1%. Alcune maschere ritirate dal mercato contenevano DINP in una concentrazione pari addirittura al 48,9%
Nel 2008 ci furono 14 casi di abrasioni corneali e cheratopatia puntata, con prognosi 3-5 giorni, causata dall’uso delle schiume spray e l’Istituto Superiore di sanità ha confermato che questi prodotti contengono sostanze irritanti per gli occhi e la pelle.
Quelle provenienti dalla Cina possono risultare estremamente infiammabili e nel 2011 sono state ritirate dal commercio.
Stesso discorso per le stelle filanti con fischietto, che può staccarsi, con conseguente rischio di soffocamento.
I bambini amano essere truccati, ma vanno usati sempre trucchi specificatamente prodotti per i bambini, anallergici e possibilmente realizzati con colori naturali. Occhio, quindi, ai prodotti a buon mercato.
Prima di truccare tutto il viso è bene testare una piccola quantità di prodotto su un lembo di pelle per verificarne la tollerabilità.
I costumi di Carnevale e le maschere devono essere conformi alla normativa europea relativa alla sicurezza dei giocattoli. I requisiti di sicurezza riguardano i materiali e le sostanze chimiche contenute, ma anche le modalità di realizzazione stessa del prodotto. Ad esempio laccetti e cordoncini utilizzati per chiudere i cappucci dei costumi, debbano essere fissati al vestito in almeno un punto equidistante dalla fine del cordoncino, in maniera tale da evitare che questo possa sfilarsi accidentalmente. Sono banditi laccetti e cordoncini decorativi ai cappucci degli abiti dei bambini di età compresa tra i 0 e i 7 anni.
Per quanto riguarda le maschere è necessario che siano realizzate in materiale impermeabile e che abbiano un’apertura di almeno 1 cm x 13 cm, oppure due fori di superficie equivalente (cioè con un diametro di circa 3 cm) distanti l’uno dall’altro almeno 15 cm. Per quanto riguarda il rischio di danneggiamento degli occhi o di lesioni, le maschere non devono avere bordi taglienti, punte acuminate, parti libere
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