Poco costose ma molto preziose, perché alimenti ad alto valore biologico, le uova sono tra gli alimenti essenziali nell’alimentazione del bambini. L'uovo fornisce circa 6,5 grammi di proteine complete che contengono aminoacidi essenziali per l’organismo umano e tutti utilizzabili. Inoltre l’uovo è ricco di sali minerali molto importanti, come il calcio, il potassio, l’acido folico e la riboflavina (si trovano in particolar modo nel tuorlo) ed è altamente digeribile, a dispetto di ciò che comunemente si crede.
Ai bambini l'uovo va dato solo al compimento del primo anno di vita, a svezzamento già avviato. Come si procede?
Si inizia a dare solo il "rosso" cuocendo l'uovo sodo e separando il tuorlo dall'albume. Iniziamo con una piccola quantità di tuorlo da aggungere, ad esempio, alla pappina fatta con il passato di verdure, e man mano aumentiamo la quantità fino a somministare un tuorlo intero. Questa gradualità serve a capire se non ci siano allergie o intolleranze a questo alimento che è indubbiamente uno dei più allergizzanti conosciuti.
Se il bambino dimostra di non avere problemi o allergie possiamo proseguire e proporre anche l'albume alternando anche le modalità di preparazione dell'uovo, ad esempio:
Contrariamente a ciò che si crede le uova non aumentano il colesterolo. Il tuorlo contiene il 5% di colesterolo, ma gli acidi grassi, come acido oleico e linoleico e lecitina, sono per il 65% insaturi e per il 35% saturi e contrastano il colesterolo stesso. E’ certo che un uovo medio contenga circa 185 mg di colesterolo, ma recenti studi hanno dimostrato che molto dipende dalla salute di ciascun individuo e dal suo rischio cardiovascolare di partenza.
Un uovo al giorno, cucinato alla 'coque' o sodo, non sembra aumentare il colesterolo nè il rischio cardiovascolare. Cucinare due uova al tegamino con un pezzo di burro, può, invece apportare troppo colesterolo.
Le uova si distinguono in varie categorie:
Le uova devono riportare, per disposizione dell’Unione Europea, un codice di 11 caratteri che ne permette la tracciabilità Nel codice vengono indicati la tipologia di allevamento, il codice dello Stato, del comune e della provincia, e il codice che indica il singolo allevamento.
Le uova, se non conservate nel modo corretto e se non consumate seguendo le indicazioni relative alla data di scadenza, possono provocare infezioni come la salmonellosi, responsabile di gravi patologie intestinali
Anche per questo, oltre ai motivi sopra citati, è utile quindi consumare uova fresche in modo da non dare ai batteri il tempo di prolificare sul guscio; nel frattempo tuttavia è bene osservare di norma alcuni accorgimenti: