Il ritorno a scuola per molte mamma coincide con l'ossessione pidocchi ma – per quanto fastidiosi – in realtà non c’è da preoccuparsi dato che sono parassiti innocui e non trasmettono malattie. In questo post proveremo a capire quali sono rimedi contro i pidocchi, naturali e non.
È vero che i più colpiti rimangono i bambini perché vivono 'in comunità' (scuole, asili, colonie) per gran parte della giornata e perché il loro cuoio capelluto – a causa della scarsa produzione di sebo – non è particolarmente acido. Condizione che arriva con la pubertà, rendendo così il microambiente dei capelli meno adatto ai pidocchi che, in ogni caso, aggrediscono con più facilità chi ha capelli con una sezione rotondeggiante dato che riescono ad aggrapparsi meglio con le loro zampine.
La trasmissione avviene con contatto diretto o scambio di pettini, spazzole, cappelli, cuscini e biancheria da letto. Questo tipo di parassita ha un colore che va dal bianco sporco al grigio, si attacca alla base del capello e lì depone le uova ovali e grigio-bianche, chiamate lendini. Le zone predilette sono la nuca e dietro le orecchie perché più ricche di capelli.
Se nell’osservazione notiamo solo le uova non è detto che ci sia un’infestazione in corso perché potrebbero essere vuote. Per essere certi che ci sia una pediculosi in atto bisogna vedere i pidocchi o verificare a che distanza si trovano le uova dalla base del capello. Le uova, infatti, vengono attaccate dalla femmina del pidocchio alla base del capello e la crescita avviene salendo verso la superficie. Misurando la distanza che le separa dal cuoio capelluto si può dunque capire se c’è un’infestazione e da quanto tempo è in atto dato che i capelli crescono poco meno di un centimetro al mese.
I sintomi che potrebbero lamentare i bambini sono irritazione e prurito che, però, può essere anche assente.
I rimedi più adatti per eliminare tanto le uova quanto i pidocchi sono permetrina, piretrina, malathion oppure sostanze, come i siliconi, che asfissiano il parassita. In ogni caso è meglio preferire i prodotti in schiuma, crema o gel e ripetere l’applicazione dopo una settimana dal primo trattamento. Può essere utile anche la rimozione delle uova con un pettine a denti fitti. Questi prodotti si trovano in vendita in farmacia e sono presidi medici chirurgici autorizzati dal Ministero della Salute: vanno utilizzati seguendo attentamente le indicazioni contenute nel foglietto illustrativo e in ogni caso dopo il trattamento le lendini vanno rimosse manualmente.
In farmacia si trovano nuovi prodotti a base di sostanze naturali ed oli minerali che in pratica soffocano i parassiti: la loro efficacia non è accertata come quella dei trattamenti farmacologici, ma si può provare. L'importate è applicare il prodotto su tutta la lunghezza del capello per essere sicuri di coprire tutta la zona interessata dalla pediculosi. Le lendini vanno comunque eliminate manualmente.
Alcuni di questi rimedi sono Stop ped Gel e Paranix elimina pidocchi.
Ciò che è certo è che non c’è profilassi che tenga, l’unica cosa da fare è controllare periodicamente i bambini, soprattutto nel periodo scolastico.
Si sente spesso dire che alcune sostanze naturali, come l'aceto o il tea tree oil, e altri rimedi della nonna possano aiutarci a tenere alla larga i parassiti: queste sostanze possono creare un odore sgradevole ai pidocchi o un ambiente ostile che impedisce loro di annidarsi nel cuoio capelluto, ma le esperienze e i pareri sono contrastanti.
In farmacia si trovano in vendita alcuni prodotti in spray che promettono una certa prevenzione e protezione dalla pediculosi.
Alcuni di questi prodotti sono PYR Lozione spray, Paranix Prevent, Puressentiel spray preventivo.