Il parco giochi è il luogo preferito dai bambini di tutte le età, ideale per la nascita di nuove amicizie mette alla prova genitori e figli nella condivisione dei beni comuni e nella sperimentazione di quei giochi che richiedono abilità e destrezza. Ma come si può garantire la sicurezza al parco giochi e quali attività è bene fare con grande attenzione?
Prevenire eventuali incidenti e vivere con la giusta spensieratezza l’atmosfera del parco (pubblico o privato) è facile ma solo rispettando poche e sostanziali norme di sicurezza.
In base all’età i bambini dovrebbero frequentare zone diverse del parco, attrezzi adatti ai più piccoli con sbarre di contenimento e altalene progettate per un peso massimo di 20 Kg, non sono adatti a bambini di 7-8 anni e l’uso improprio può rivelarsi molto pericoloso. La grande maggioranza delle lesioni nei parchi infatti, è dovuta a cadute dalle attrezzature: sono gli adulti che devono impegnarsi a verificare che tutti rispettino le regole.
Ampi spazi per entrare e uscire dalle attrezzature e una segnaletica di base minima e essenziale sarebbe un contributo fondamentale alla sicurezza del parco, così come riservare uno spazio maggiore ai giochi più popolari evita inutili sovraffollamenti e litigi.
Il numero e la gravità delle lesioni può essere ridotto se l’area giochi ha superfici morbide come il legno, la sabbia o l’erba sintetica, ma se ne deve essere verificare frequentemente lo stato di usura e le condizioni generali. E’ assolutamente necessario che qualcuno si faccia carico della manutenzione delle attrezzature durante tutto l'anno soprattutto quando le condizioni atmosferiche potrebbero maggiormente danneggiarle. Anche i giochi possono deteriorarsi velocemente con l’uso, da verificare viti allentate, lo stato della ruggine, eventuali nidi di insetti, le impugnature, che devono mantenere la presa facile, i sedili. Rimuovere rischi di inciampo a vista.
L’area giochi dovrebbe essere coperta quando non viene usata e andrebbe lavata periodicamente. Attenzione a oggetti taglienti, vetri o metallo lasciati inopportunamente vicino ai giochi e agli escrementi di animali che possono essere portatori di infezioni.
Mai come in un parco giochi i genitori devono fare attenzione a mille piccole cose ma non dovrebbero mai pesare emotivamente sui loro bambini, il loro compito è quello di sorvegliarli con serenità e giusta prudenza, ad esempio facendo attenzione a tutto quello che può impigliarsi nelle attrezzature.
Adottare piccole precauzioni come togliere corde e lacci dai cappelli e dalle giacche durante i giochi può rivelarsi fondamentale, sono i genitori che devono insegnare ai bambini come utilizzare le attrezzature e come giocare in tutta sicurezza.
Naturalmente non perderli mai di vista, soprattutto quando sono in gruppo e possono essere inclini a sperimentare cose nuove.
Castelli, scivoli e altri giochi gonfiabili, amatissimi dai bambini sia nei parchi gioco all’aperto che durante le feste di compleanno, possono riservare qualche allarmante sorpresa.
A fotografare i pericoli che si celano dietro questi giochi gonfiabili è stata la studiosa Meghan C. Thompson del Research Institute del Nationwide Children’s Hospital di Columbus che ha analizzato i dati relativi a tutti i bambini con meno di 17 anni che erano stati ricoverati al Pronto Soccorso a seguito di lesioni provocate dall’utilizzo dei gonfiabili.
Risultato: dal 1990 al 2010 sono aumentati di 15 volte gli incidenti anche gravi ai danni dei bambini e il tasso annuale di lesioni è più che raddoppiato tra il 2008 e il 2010. L’età media dei bambini che si sono feriti sui gonfiabili è di 7 anni e mezzo e la maggior parte delle lesioni riguarda fratture (nel 27,5% dei casi); strappi e distorsioni nel 27,3% dei casi e tra il 2003 e il 2007 sono stati 4 i bambini morti perché sono caduti su una superficie rigida.
Insomma, sembra che l’aumento di incidenti e lesioni causati dall’uso dei gonfiabili vada di pari passo con la passione dei bambini verso questo tipo di giochi.
Come ridurre i rischi?
Attenzione a non sovraccaricare troppo i gonfiabili con un numero eccessivo di bambini e soprattutto non far giocare sullo stesso gonfiabile nello stesso momento bambini di età diverse perché si mette a rischio l’incolumità dei più piccoli.