A scoprire l’autismo, o meglio a studiarne le caratteristiche e le cause per la prima volta, fu nel 1943 lo psichiatra infantile Leo Kanner. Sono passati più di cinquant’anni eppure l’autismo resta ancora un mistero per la scienza che fatica a comprendere le cause e a individuare una cura. Cerchiamo di approfondire co'sè l'autismo infantile.
Secondo i dati emersi da studi epidemiologici sembra che 4/5 neonati su diecimila siano autistici e che in Italia ci siano circa 100.000 persone che soffrono di una sindrome autistica. I maschi sembrano essere maggiormente colpiti con un rapporto tra maschi e femmine di 4 a 1.
Generalmente si considera Sindrome autistica un disturbo che si manifesta intorno ai tre anni di vita con gravi deficit nella sfera della comunicazione, dell’interazione sociale, dell’immaginazione e del comportamento.
Le persone autistiche sono sane dal punto di vista fisico, hanno un aspetto assolutamente normale ma convivono con il loro disturbo autistico per tutta la vita.I bambini autistici vivono in un progressivo isolamento dal mondo circostante al punto che non risponde in alcun modo agli stimoli.
Un terzo dei bambini mostra uno sviluppo normale tra l'anno e i tre anni. E' intorno ai 4 anni che in molti casi iniziano a manifestarsi i primi segni. Il bambino affetto dalla Sindrome autistica si isola progressivamente dalla famiglia e dall’ambiente che lo circonda, inoltre può mostrare difficoltà nella comunicazione e nei rapporti sociali, è ossessivamente attaccato all'ordine e alla routine e anche il più lieve cambiamento può causargli scatti d'ira.
In presenza di almeno sette di questi elementi è bene sottoporre il bambino a una visita specialistica:
Per anni si è creduto che la Sindrome di Asperger e l’autismo fossero due parole che indicavano lo stesso disturbo dello sviluppo.
Nel 1994 uno studio internazionale condotto su più di mille bambini e adolescenti dimostrò che la sindrome di Asperger è un disturbo da includere nella categoria dei disturbi pervasivi dello sviluppo, ma manifesta una sintomatologia leggermente diversa rispetto all’autismo.
Attualmente non esiste una cura per l’autismo. E‘ possibile intervenire mirando soprattutto a:
Negli anni sono stati sviluppati numerosi ambiti di intervento per i bambini autistici, anche se è importante ricordare che non esiste un unico trattamento valido per tutti i bambini autistici e che ciascun paziente risponde in modo personale e con i propri tempi:
Ma anche alcuni percorsi legati alle Terapie non Convenzionali hanno mostrato di poter essere efficaci:
Per approfondire: