a cosa servono le vitamine in gravidanza

A cosa servono le vitamine in gravidanza?

03/07/2024

Sin dalle prime settimane di gravidanza il ginecologo prescrive alla donna incinta degli integratori di vitamine e sali minerali. Perché questa scelta e a cosa servono le vitamine in gravidanza?

Perché le vitamine sono importanti in gravidanza?

Le vitamine servono soprattutto per ridurre il rischio di alcune complicazioni in gravidanza (come preeclampsia e anemia), malformazioni fetali, difetti fetali come la spina bifida. Sono numerose le evidenze che confermano che alcune vitamine in particolare possono ridurre i rischi in gravidanza. Ad esempio uno studio messicano pubblicato dal British Medical Journal ha scoperto che un supplemento a base di un amminoacido e di vitamine antiossidanti riduce il rischio di preeclampsia.

Nel trial 228 donne sono state trattate dalla ventesima settimana di gravidanza con un supplemento di L-arginina e alcune vitamine, 222 con le sole vitamine e altre 222 con un placebo.

La terapia è stata prescritta fino alla nascita del bambino, e il risultato è stato che la preeclampsia si è sviluppata nel 30 per cento delle donne del terzo gruppo, nel 22,5 per cento delle pazienti a cui sono state date solo le vitamine e nel 12,7 per cento di quelle che invece hanno avuto il trattamento completo.

Le vitamine in gravidanza sono obbligatorie?

Assumere integratori di vitamine e sali minerali in gravidanza non è obbligatorio ma raccomandato dai ginecologi. Scegliere di non prenderle significa rinunciare alla possibilità di ridurre i rischi per sé stesse e per il bambino, anche se si segue una dieta sana ed equilibrata, ricca di tutti i nutrienti indispensabili per la gravidanza, le vitamine prenatali garantiscono un maggiore e sicuro apporto di ogni singolo elemento necessario per la salute del bambino e della mamma.

Quali sono le migliori vitamine per la gravidanza?

Un'alimentazione sana è il modo migliore per garantire all'organismo e al feto il nutrimento di cui ha bisogno, ma molto spesso ci sono lacune che vanno obbligatoriamente colmate per ridurre i rischi di complicanze e e gravi malformazioni. Vediamo quali.

Se non si assume sufficiente acido folico (vitamina B) prima del concepimento e nelle prime settimane di gravidanza aumenta il rischio di difetti del tubo neurale e del cervello, la più nota delle quali è la spina bifida. Difficile assumere la quantità raccomandata di acido folico (400-600 mcg al giorno) con la semplice dieta, quindi è estremamente raccomandato integrare. L'acido folico previene le malformazioni del tubo neurale, come dicevo, e va assunto ben prima del concepimento, non appena di comincia a programmare una gravidanza perché la chiusura del tubo neurale avviene nelle prime settimane di gestazione, spesso quando la donna non sa ancora di essere incinta,

  • Ferro

Integrare il ferro è importante per evitare di andare incontro ad un'anemia ferro-correlata, si tratta di un disturbo associato ad un aumento del rischio di parto prematuro, basso peso alla nascita e può compromettere un corretto sviluppo del cervello, la respirazione ed il sistema immunitario.

  • Vitamina D

Fondamentale per prevenire complicanze come il diabete gestionale, la preeclampsia, la depressione Difficile assumere la giusta quantità di vitamina D solo con il cibo quindi è bene integrare.

  • Iodio

La carenza di iodio può essere molto dannosa per lo sviluppo del cervello del bambino e in casi estremi è collegata ad un aumento del rischio di aborto spontaneo e morte alla nascita.

E' indispensabile l'integrazione durante la gravidanza perché il feto assorbe il calcio dalle ossa e dai denti della mamma, se non si integra si rischia di andare incontro ad osteoporosi e fragilità ossea.

Insomma, possiamo scegliere di non prendere un integratore di vitamine in gravidanza, ma quel che è certo è che alcune vitamine sono davvero indispensabili per la salute di mamma e bambino e quindi è necessaria un'integrazione.

Come si chiama la vitamina che in gravidanza protegge il feto?

Parliamo certamente dell'acido folico. Come abbiamo detto, l'acido folico diminuisce la possibilità che un bambino nasca con la spina bifida. Tutte le donne che potrebbero rimanere incinte dovrebbero consumare almeno 0,4 milligrammi, o 400 microgrammi, di acido folico al giorno.

Quando cominciare a prendere vitamine in gravidanza?

L'acido folico andrebbe preso prima del concepimento: tutte le donne che stanno programmando una gravidanza dovrebbero assumere un integratore di acido folico perché la chiusura del tubo neurale avviene nelle prime settimane di gestazione, quando spesso non si sa nemmeno di essere incinte.

  • Fino a quando prendere le vitamine? Gli integratori di vitamine prenatali vanno certamente assunti per il primo trimestre di gravidanza, molti ginecologi però consigliano di continuare a prenderli per tutti e nove i mesi.

A cosa serve la luteina in gravidanza?

Durante la gravidanza e l’allattamento il medico può prescrivere un integratore multivitaminico che contiene anche luteina.

Ma cos’è la luteina e a cosa serve?

Si tratta di una sostanza naturale proveniente dalla calendula e dotata di eccezionali poteri antiossidanti. Favorisce un corretto sviluppo degli occhi e della retina del feto durante la gravidanza. Inoltre protegge dai raggi del sole e previene la degenerazione della macula e la cataratta. La sua azione antiossidante protegge dai danni causati dai radicali liberi e dall’invecchiamento cellulare.

Dove si trova la luteina?

Normalmente è sufficiente mangiare in modo sano e variegato per assicurarsi il giusto apporto di luteina. Questa sostanza infatti è presente in numerosi ortaggi come basilico, spinaci, pomodori, zucca, carote, cavoli, nella frutta come albicocche e kiwi e nel tuorlo d’uovo, ma durante la gravidanza e l’allattamento può essere utile un integratore che garantisca il raggiungimento di almeno 4-6 mm al giorno.

Le vitamine in gravidanza fanno ingrassare?

Gli integratori multivitaminici apportano praticamente zero calorie quindi di per sé non possono essere responsabili dei chili di troppo. Quel che può accadere, e che succede a molte persone, è che assumendo questi integratori si abbia più fame. Perché? Da un alto perché ci si può sentire maggiormente carichi di energia e più forti e questo spingerebbe a voler mangiare di più, dall'altro sappiamo bene che le vitamine del gruppo B sono coinvolte nei meccanismi energetici del nostro corpo e quindi una loro integrazione può spingere l'organismo a richiedere una maggiore quantità di cibi calorici.

Bibliografia e fonti

capriati bw square
Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.