I dati relativi all’obesità infantile in Europa sono davvero preoccupanti. Gli ultimi studi mostrano che in Italia un bambino su cinque è in sovrappeso e 1 su 20 è obeso. E molti genitori cominciano a pensare a una dieta per bambini in sovrappeso che sia equilibrata ma anche dimagrante.
Si tratta di un problema sociale e sanitario imponente perché gli studi mostrano che rimarranno obesi anche in età adulta, con conseguenti ripercussioni sulla salute. A tal proposito si deve tenere in considerazione che sin dall’infanzia i bambini possono soffrire di anomalie metaboliche, cardiovascolari e ortopediche (gli esperti, ad esempio, avvertono che sono in aumento i bambini con il ginocchio valgo, provocato proprio dai chili di troppo).
Responsabili dell’epidemia di obesità nei Paesi industrializzati sono dieta scorretta e sedentarietà. Studi recenti mostrano che solo l’1% dei bambini di oggi mangia in modo davvero corretto. L’errore principale compiuto dai genitori è quello di esagerare con le proteine la cui quantità, all’interno della dieta giornaliera del bambino, è in media di 3-4 volte superiore ai limiti consigliati dai nutrizionisti. Merendine, snack, succhi di frutta ricchi di zuccheri completano il quadro del rischio.
Inoltre lo stile di vita attuale fa sì che i bambini trascorrano gran parte della loro giornata in casa, senza fare una adeguata attività fisica, che non consiste soltanto nel praticare una precisa disciplina sportiva ma anche semplicemente giocare all’aria aperta o fare giochi di movimento.
Prima di pensare di mettere un bambino a dieta sarebbe bene, quindi, ripensare alle abitudini scorrette promosse in ambito familiare e rivedere l’alimentazione.
Gli esperti ricordano che un bambino in età scolare dovrebbe fare 5 pasti, all’interno dei quali le calorie vengono così distribuite:
La dieta settimanale ottimale deve prevedere:
Allora è importante che venga seguito da un nutrizionista che terrà conto del peso da perdere e fornirà al genitore le indicazioni utili affinché la dieta sia equilibrata, varia, gustosa, sostanziosa al punto giusto e pratica.
Nell’alimentazione dei bambini non devono mancare i nutrienti essenziali (ferro, calcio, vitamine, proteine, carboidrati) e quello della dieta deve diventare un’occasione preziosa per rivedere alcune abitudini scorrette che spesso stanno alla base del problema del sovrappeso: i bambini vanno rieducati a bere acqua e non succhi o bibite, vanno abituati a mangiare seduti a tavola con la televisione spenta, vanno coinvolti nel momento della spesa, nella scelta delle pietanze da portare in tavola e nella loro preparazione.