Come dormire quando arriva un neonato in casa? La privazione del sonno è forse la parte più difficile da affrontare per i genitori di un neonato. Dormire poco vuol dire essere più stanco, più irascibile, più vulnerabile. Dopo una nottata insonne la giornata sembra sempre in salita e sopportare il pianto del bambino sembra davvero una missione impossibile.
Consigli per la nanna del neonato
Per farsi forza, si può provare a ricordare che per fortuna, si tratta di una fase passeggera e che man mano che il bambino crescerà dormirà sempre di più. Fino ad allora, ecco qualche consiglio per cercare di sopravvivere:
- Fatelo dormire nella vostra camera: sembrerebbe un controsenso rispetto ad una buona notte di sonno ma, al contrario, fintanto che il bambino è molto piccolo e allattato più volte durante la notte, averlo vicino al vostro letto vi agevolerà in quella faticosissima routine poppata-ruttino-cambio pannolino- addormentamento. Attenzione non parliamo di co-sleeping (che è sconsigliato perché non sicuro per il bambino), ma di una culla accanto al letto dei genitori.
- Se allattate al seno, potresti provare a tirarvi il latte, riuscendo così a delegare al papà almeno una poppata notturna.
- Mettete in camera da letto una lucina rossa fioca. Il rosso, se non particolarmente acceso, dà agli occhi una sensazione di relax e vi aiuterà a restare in uno stato di sonnolenza durante la poppata.
- Durante i risvegli notturni evitate di usare il cellulare mentre allattate per farvi un po’ di compagnia. La luce dei telefonini infatti stimola eccessivamente gli occhi rischiando di svegliare troppo sia voi che il vostro bambino.
- Tenete a portata di mano tutti gli oggetti che potrebbero servirvi durante la notte: pannolini, crema cambio, salviette imbevute. Eviterete di perdere tempo e lasciando le cose sempre allo stesso posto potrete procedere “in automatico” senza che vi sia richiesta eccessiva attenzione.
- Usate pigiamini semplici da togliere e da rimettere. Bottoncini e cerniere sono nemici del sonno notturno. Meglio tutine con chiusura a strappo. Facili da mettere e facili da togliere.
- Accettate l’aiuto di chi avete intorno. Qualsiasi cosa i vostri amici e parenti si propongano di fare per voi - ritirare i vestiti in lavanderia, cucinare, passare l’aspirapolvere, fare la spesa - accettate senza riserve. E utilizzate quel tempo regalato per riposarvi.
- Cercate di dormire quando il neonato dorme. Anche se può essere tentante usare questo tempo per svolgere altre attività, il riposo è essenziale per la tua salute fisica e mentale durante questo periodo di adattamento.
Ricorda che nessun genitore è perfetto e che è normale sentirsi sopraffatti o stanchi durante i primi mesi Sii gentile con te stessa e accetta che ci saranno alti e bassi lungo il percorso: è un momento passeggero e all'improvviso andrà tutto meglio.
In che posizione deve dormire il neonato? E' ormai dimostrato che il neonato va sistemato in posizione supina e questo monito alle famiglie ha permesso, negli ultimi anni, di ridurre addirittura del 50% il numero di casi di morte in culla. Studi recenti hanno, infatti, dimostrato che sia la posizione a pancia in giù che quella laterale aumentano il rischio di SIDS e che nei Paesi dove sono state promosse vere e proprie campagne di informazione destinate ai genitori si sono registrati risultati straordinari.
Riferimenti bibliografici
Hopkins medicine
Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.