come si misura la temperatura basale

Come si misura la temperatura basale

10/04/2024

Cos'è la temperatura basale e perché si misura per aumentare le probabilità di restare incinta? In questo post voglio darvi qualche informazione generale su questo argomento e spiegarvi come si misura la temperatura basale.

Che differenza c'è tra temperatura basale e temperatura corporea?

La temperatura basale è la temperatura del corpo quando ci si alza al mattino dopo il risveglio, prima di iniziare a fare qualsiasi attività. Quindi dobbiamo misurare la temperatura prima di alzarci dal letto: muoversi, parlare o anche restare svegli per diversi minuti può influenzare i risultati.

Temperatura basale e ovulazione

Nel corpo femminile la temperatura basale cambia durante il mese, in base alle modifiche dei valori degli ormoni, anche quelli legati all'ovulazione. Quindi misurare la temperatura basale è un modo per prevedere l'ovulazione. In pratica possiamo riassumere così:

  • nella fase follicolare il progesterone è assente e quindi la temperatura è più bassa;
  • nella fase luteale, man mano che il progesterone aumenta, la temperatura aumenta rispetto ai giorni precedenti.

In pratica, quindi, la temperatura corporea aumenta leggermente dopo l'ovulazione e misurare la propria temperatura basale può essere un ottimo modo per capire quando si sta ovulando e quando si stanno avvicinando i giorni fertili.

Grafico della temperatura basale

In un ciclo ovulatorio, quindi, la temperatura avrà un andamento bifasico. Cosa accade?

Nei giorni lontani dall'ovulazione la temperatura sarà compresa tra 36.4° e 36°, che la temperatura basale del vostro corpo, ma in concomitanza con il progressivo aumento dei valori di progesterone nell'organismo e quindi in prossimità dell'ovulazione la temperatura sarà sempre più alta, anche fino a 37°.

Il picco della temperatura si avrà proprio quando si sta ovulando.

Per monitorare la temperatura basta fare un grafico molto semplice:

  • misurate la temperatura ogni giorno (iniziando il primo giorno di mestruazioni) e segnate la vostra temperatura di base;
  • tracciate una linea orizzontale su un figlio a quadretti che sarà la vostra linea di base;
  • mese per mese segnate ogni giorno la temperatura del vostro corpo: se sarà al di sotto della linea di base non state ovulando quando comincerete  a salire sopra la linea basale state ovulando e siete nei giorni fertili.

Si tratta di un aumento e di un calo della temperatura piuttosto regolare grazie al quale è facile capire quale sia il periodo fertile del mese.

Ecco una tabella utile per stilare un grafico mensile della temperatura basale

grafico temperatura basale

fonte: iStock

Come capire se non ho ovulato?

Laddove la temperatura dovesse avere un andamento piuttosto irregolare (magari prima è bassa poi alta e poi di nuovo bassa nel giro di pochi giorni) è probabile che il ciclo sia stato anovulatorio.

Temperatura basale in gravidanza

Come deve essere la temperatura basale in gravidanza? Dopo l'ovulazione, in caso di avvenuta fecondazione, il progesterone resta in circolo e la temperatura, quindi, resta alta e non comincia a scendere come di norma. Quindi se continuiamo a misurare la temperatura ogni giorno e ci accorgiamo che resta alta (intorno ai 37 gradi) è molto probabile che siamo incinte!

In caso di mancata fecondazione, invece, il progesterone scende fino a scomparire e la temperatura diminuisce in modo regolare fino alla comparsa delle mestruazioni.

Consigli pratici per misurare la temperatura basale

  • Iniziate a monitorare la temperatura il 1 giorno di ciclo;
  • misurate la temperatura ogni mattina prima di alzarvi dal letto;
  • scegliete una modalità di misurazione (orale o rettale preferibilmente) e misurate la temperatura sempre nello stesso modo;
  • annotate giorno dopo giorno la temperatura anche con i decimi;

Termometro temperatura basale, prezzo

Con quale termometro si misura la temperatura basale? Esistono in commercio in farmacia degli appositi termometri per misurare la temperatura basale che hanno tacche dei decimi maggiormente leggibili. Costano dai 6 ai 15 euro, ma vanno benissimo anche i normali termometri digitali oppure quelli al gallio.

Temperatura basale ascellare

La temperatura basale va presa preferibilmente per via rettale perché è la misurazione più accurata, per via orale potrebbe risultare alterata dalla presenza di carie o stomatiti, quella vaginale potrebbe essere alterata da vaginiti o infiammazioni. La temperatura ascellare non è indicata perché potrebbe essere poco accurata.

La cosa importante è che una volta che avrete scelto dove misurarla lo facciate sempre nello stesso modo, basti pensare che la temperatura presa per via rettale è 0,5 gradi più alta di quella misurata per via ascellare.

Bibliografia e fonti

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.