La sindrome premestruale ha una grande varietà di sintomi. Si stima che circa 3 donne su 4 soffrano in qualche modo di sindrome premestruale, soprattutto tra i 20 e i 30 anni. La sindrome premestruale generalmente si manifesta qualche giorno prima della comparsa delle mestruazioni con un'ampia varietà di sintomi fisici e psicologici e dura fino a quando non si presentano le mestruazioni, quando questi sintomi scompaiono del tutto.
Nonostante sia un appuntamento fisso mensile per tutte le donne, spesso i sintomi sono diversi e il malessere può essere più intenso in alcuni mesi e molto leggere in altri. Si può avvertite malessere sia:
Indipendentemente dalla sua gravità, la sindrome premestruale termina non appena arriva il ciclo mestruale.
Per alcune donne, il dolore fisico e stress emotivo sono talmente violenti da influenzare la loro routine e le attività quotidiane. Si tratta del Disturbo Disforico Premestruale, i cui sintomi principali sono umore molto depresso, ansia intensa, labilità affettiva e riduzione dell'interesse consueto verso le proprie attività. In questi casi è fondamentale farsi seguire da un medico.
Non è ancora chiaro quali siano le cause precise della Sindrome Premestruale, ma esistono sicuramente una serie di fattori che contribuiscono al malessere che precede il ciclo. Tra tutti, il principale protagonista è il cambiamento ormonale e la scarsa produzione di serotonina.
Anche una scarsa attenzione alla dieta è nemica del benessere poiché un’alimentazione ricca di cibi salati fa aumentare, ad esempio, la ritenzione idrica e causare sbalzi di umore.
Se si ritiene di soffrire di una Sindrome Premestruale troppo intensa e si desidera rivolgersi a un medico è bene prendere nota per alcuni mesi di quali sono i sintomi principali e in che periodo del mese si presentano. E’ importante inoltre ripercorrere la propria storia clinica in modo da fornire le giuste informazioni. A seconda della diagnosi, il medico potrà prescrivere diversi farmaci, dagli antidepressivi agli antinfiammatori ai diuretici per ridurre il gonfiore. In alcuni casi, potrà anche prescrivere dei contraccettivi orali con lo scopo di fermare l’ovulazione e mettere a riposo l’apparato riproduttivo per qualche tempo.
A volte è possibile gestire o ridurre i sintomi della sindrome premestruale, facendo:
Per le donne che sono in cerca di una gravidanza spesso l'arrivo delle mestruazioni coincide con una grande delusione. I sintomi della sindrome premestruale sono molto simili a quelli che si presentano nei primi giorni dopo il concepimento: mal di testa, tensione e dolore al seno, piccoli crampetti a livello addominale, stanchezza e sonnolenza, a volte mal di schiena.