Per i bambini la parola Natale evoca soprattutto regali, l’arrivo di Babbo Natale, tanti dolci da mangiare e le vacanze scolastiche. Ma in realtà Natale vuol dire molto di più ed è importante trasferire ai più piccoli il vero e più autentico significato del Natale.
Insomma aldilà del consumismo sfrenato e dei pranzi luculliani come possiamo aiutare i bambini a riscoprire il significato più profondo di una festa che è anzitutto religiosa e va vissuta all’insegna della solidarietà e dell’amore?
Innanzitutto il Natale resta, per chiunque credente o meno, una festa religiosa. Indipendentemente da quanto si possa essere praticanti o credenti, la figura di Gesù è certamente una figura storica di grande impatto e raccontare ai bambini di questo piccolo, nato in estrema povertà, che ha dedicato la sua vita a fare del bene al prossimo, è un modo per parlare di figure estremamente positive che possono essere prese ad esempio. Insomma, Natale ha a che vedere con Gesù prima di ogni altra cosa.
Contro il consumismo e l’egemonia della pubblicità si potrebbe fare qualcosa per evitare che i bambini scrivano nella letterina a Babbo Natale un elenco di richieste dettate esclusivamente dalla pubblicità che vedono in tv e dalla quale vengono quotidianamente bombardati. Magari si potrebbero tirar fuori i cataloghi cartacei dei giocattoli e scegliere quelli da chiedere.
Parlare di bontà. I bambini dovrebebro essere sensibilizzati ad essere gentili e grati con chi ha fatto loro un regalo. E ancora, ricordare ai bambini che chi fa un regalo è mosso da affetto sincero. Parlare di amore, affetto e rapporti familiari e affettivi è un ottimo modo per riscoprire il valore autentico del Natale.
Non hanno avuto ciò che volevano? Il Natale è il momento giusto per insegnare ai bambini quale sia il valore e il profondo significato del regalo. Niente bronci, perché un regalo va sempre apprezzato per il suo intrinseco valore. E ripetiamo sempre ai bambini che bisogna saper apprezzare le piccole cose.
Natale è un momento perfetto per fare una cernita dei giocattoli che non vengono più usati perché i bambini si sono fatti più grandi, scegliere insieme a loro dei giocattoli in perfetto stato che possono essere regalati alla comunità o alla chiesa. E ancora, ricordare ai bambini che sono molto fortunati e parlare di chi lo è meno: condividere con loro del tempo da regalare agli anziani o ai più bisognosi.
A stilare un decalogo per un Natale sicuro per i più piccoli è la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale che ricorda, ad esempio, che anche le festività devono essere a misura di bambino e che bisogna sempre rispettare le esigenze dei più piccoli in fatto di sonno, alimentazione, riposo.
Ecco il decalogo proposto dai pediatri della SIPPS: