cosa mangiare in estate se sei incinta

Cosa mangiare in estate se sei incinta?

23/07/2024

Il caldo estivo, così afoso e asfissiante, ci mette tutti alla prova, ma se sei incinta le cose si fanno davvero complicate. Ho partorito entrambi i miei figli ad agosto e so bene come ci si sente quando fa caldissimo e si porta in giro un gigantesco pancione, ma negli ultimi anni il caldo si è fatto davvero cattivo. Il tuo corpo è messo alla prova, e non sei sola: secondo l’Istat, settembre registra il picco di nascite in Italia, il che significa che molte donne affrontano le fasi finali della gravidanza proprio durante l’estate. Oggi vogliamo dare uno sguardo a cosa mangiare in estate se sei incinta, con i consigli del ginecologo Marco Grassi dell’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. La prima cosa da fare è bere, bere, bere.

Perché è importante bere?

Durante la gravidanza, l'idratazione diventa ancora più importante, soprattutto nei mesi estivi. Il corpo subisce cambiamenti significativi come l'aumento del volume del sangue materno e il maggiore fabbisogno di nutrienti e ossigeno per il feto. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno è essenziale per prevenire complicazioni come mal di testa, vertigini, crampi muscolari e, nei casi più gravi, contrazioni premature.

Quali sono i rischi della disidratazione in gravidanza?

La disidratazione può avere effetti negativi sia sulla madre che sul feto. Per la madre, può causare una riduzione del volume del liquido amniotico, vitale per la protezione e lo sviluppo del bambino. Per il feto, una scarsa idratazione materna può compromettere il trasporto di nutrienti e ossigeno, influenzando negativamente la crescita e lo sviluppo. Oltre a bere molta acqua, è utile consumare alimenti ad alto contenuto di liquidi come anguria, cetrioli, pomodori e insalate verdi. Questi alimenti non solo aiutano a mantenere l’idratazione ma offrono anche una piacevole sensazione di freschezza.

Come strutturare i pasti in estate se sei incinta?

Nei mesi estivi, devi seguire una dieta che supporti le necessità nutrizionali senza appesantire l’organismo: parliamo di una dieta variegata, con un’attenzione particolare alla verdura e alla frutta di stagione. Questi alimenti, oltre a essere ricchi di vitamine e minerali, aiutano a mantenere il corpo idratato grazie al loro alto contenuto di acqua. Ricorda ovviamente di lavare accuratamente frutta e verdura prima di mangiarle per evitare infezioni alimentari come la toxoplasmosi.

Opta per pasti leggeri e frequenti ed evita pietanze troppo pesanti e difficili da digerire: ti aiuterà a mantenere sotto controllo la temperatura corporea e a evitare la sensazione di pesantezza tipica dei pasti abbondanti. Inoltre pasti più piccoli ma regolari permettono di gestire meglio la digestione e di mantenere costante il livello di energia durante la giornata.

Limita gli zuccheri semplici e privilegia i carboidrati complessi come pasta, pane integrale, riso e cereali: anche questo aiuta a mantenere un livello di energia costante e a prevenire picchi glicemici.

Cosa mangiare?

Proteine di alta qualità: legumi, pesce, carne magra e latticini sono ottime fonti di proteine che aiutano lo sviluppo fetale e la tua salute. Evita alcuni alimenti che possono rappresentare un rischio come il pesce crudo, i formaggi non pastorizzati e gli insaccati che possono contenere batteri pericolosi come la Listeria.

Bibliografia e fonti

capriati bw square
Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.