Un’ora di luce in più, il tepore tipico della primavera, i colori della natura che cambiano. E’ l’arrivo della primavera, che comporta una serie di cambiamenti nel nostro organismo che possiamo regolare anche seguendo una vera e propria dieta della primavera.
Il cambiamento climatico e di luce, infatti, agisce su molti ormoni, compresi quelli legati allo stress come il cortisolo, e in concomitanza con il cambio di stagione l’organismo mette in atto delle strategie finalizzate ad eliminare le tossine accumulatesi durante l’inverno e a depurare.
Ma possono presentarsi anche stanchezza, insonnia e irritabilità, disturbi gastrointestinali e gastriti: fastidiosi disturbi per la salute.
Per contrastare il mal di primavera può essere utile scegliere gli alimenti giusti, che diano una sferzata di energia all’organismo e garantiscano il giusto apporto di vitamine e sali minerali.
E allora vediamo quali sono gli alimenti giusti per la dieta di primavera.
Prediligere quelle ricche di potassio, magnesio, ferro e calcio che svolgono una efficace azione ristrutturante e rigenerante. Quali verdure scegliere? Fagiolini, agretti (ricchissimi di calcio, 100 grammi ne contengono 200 ml), cavolo, asparagi, zucchine e carciofi, spinaci e mandorle: i sali minerali consentono di combattere irritabilità e stanchezza e favoriscono il sonno.
Va scelta la verdura di stagione e andrebbe consumata preferibilmente cruda per assumere la maggiore quantità possibile di sostanze nutritive. Perché non preparare dei centrifugati colorati e sempre nuovi?
Preferire le varietà ricche di omega 3 (salmone in primis) che svolgono una potente azione antiossidante e combattono i negativi effetti dei radicali liberi. Durante l’inverno, infatti, l’organismo non è riuscito a smaltire tutte le tossine in circolo: gli antiossidanti sono necessari per purificare e disintossicare, ma anche per combattere i segni dell’invecchiamento e per prevenire le infiammazioni.
Arrivano le primizie: fragole soprattutto, ricche di vitamina C e amatissime dai bambini (si possono preparare a pezzetti condite con un pizzico di zucchero e qualche goccia di limone). Ma anche la frutta evergreen è perfetta. Ad esempio le banane, piene di potassio e di magnesio, che combattono la stanchezza.
Noci e mandorle sono ricchissime di acidi grassi e nelle noci è elevata la concentrazione di vitamina B1, preziosa per trasformare gli zuccheri in energia immediatamente spendibile. L’ideale è non farsi mai mancare la frutta secca a colazione
Solo quello fondente è permesso però! Preziosa riserva di antiossidanti, regala immediata energia e soddisfa la voglia di dolce.
Spesso le mamme si sentono rassicurate se il pediatra prescrive ai bambini un integratore multivitaminico per affrontare la stanchezza e l’inappetenza tipiche dei mesi primaverili. Ma non tutti sono d’accordo. Un’alimentazione ricca e sana, equilibrata dal punto di vista nutrizionale, unita all’abitudine di trascorrere qualche ora all’aria aperta e a dormire le giuste ore di sonno sono più che sufficienti per arrivare all’estate in piena energia.
In primavera ci sentiamo facilmente più stanchi e assonnati. Ecco alcuni cibi che non dovrebbero mandare dalle nostre tavole per regalare al nostro organismo una sferzata di energia extra: