La displasia dell'anca nel neonato è una deformità articolare che ha inizio durante la vita intrauterina del bambino ed è l’anomalia scheletrica più frequente alla nascita. Vediamo come si fa la diagnosi, a cosa serve l'ecografia delle anche e cosa fare.
La diagnosi di displasia dell'anca avviene già durante la prima visita effettuata subito dopo la nascita dal neonatologo che esegue sul bambino la manovra di Ortolani: in pratica il medico piega a 90 gradi le ginocchia del bebè verso il bacino e successivamente le allontana, divaricandole e facendole roteare. Se la manovra da un risultato positivo, viene effettuata nei giorni successive anche l’ecografia delle anche.
Se il risultato è negativo, - l’ecografia si esegue a scopo di screening - entro il 3 mese di vita.
Questo esame, del tutto indolore, non invasivo e di breve durata, è inserito nel piano di screening neonatale e va fatto entro le 6 settimane di vita proprio per diagnosticare precocemente eventuali anomali e la displasia all'anca.
Perché si fa l'ecografia delle anche nei neonati? Eseguire questo test è molto importante, anche se non c’è nessun sintomo evidente, poiché grazie ad una diagnosi precoce si può iniziare per tempo il miglior trattamento ed evitare invalidità conseguenti.
Se non viene trattata, infatti, la displasia dell'anca può causare una progressiva zoppia nella deambulazione e dolore in età adulta.
La displasia può essere di varie entità dalle forme lievi a quelle più severe. La causa precisa è sconosciuta, anche se tra i fattori di rischio più comuni ci sono:
Si è inoltre notato che la displasia dell’anca colpisce in modo particolare le femmine.
Quali sono i sintomi della displasia dell'anca? Molti bambini con la displasia possono ricevere una diagnosi tempestiva perché si notano alcuni sintomi piuttosto precisi:
Alcuni segni che possono suggerire la presenza di displasia dell'anca includono:
I trattamenti che il medico proporrà saranno proporzionali alla gravita della displasia.
Se curata con i tempi e con i modi giusti, la displasia dell’anca non lascia nessun segno e nessuna invalidità.
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