Sebbene i dati epidemiologici e gli effetti potenzialmente gravi della trasmissione dell’herpes genitale dalla madre al bambino durante il parto siano stati ampiamente riportati, i rapporti pubblicati sul herpes labiale in gravidanza rimangono scarsi. Vediamo cosa sappiamo in merito.
L'HSV, il virus che causa l'herpes, può essere di due tipi:
Come si prende l'herpes in gravidanza? Come abbiamo detto l'herpes labiale è causato dal virus herpes simplex, che può essere trasmesso attraverso il contatto con le lesioni o i fluidi corporei di una persona infetta. Durante la gravidanza, il sistema immunitario della donna subisce cambiamenti fisiologici, rendendola potenzialmente più suscettibile alle infezioni virali. La trasmissione dell'herpes in gravidanza può avvenire attraverso il contatto diretto, ma anche attraverso oggetti contaminati o baci.
Una volta che abbiamo avuto un herpes labiale, il virus rimane nel nostro organismo per tutta la vita: semplicemente non è attivo e resta dormiente. In determinate situazioni può riattivarsi: in gravidanza lo stress e gli ormoni possono causarne la riattivazione del virus.
Sappiamo, quindi, che la comparsa dell'herpes labiale è spesso associata a situazioni di stress, cambiamenti ormonali e abbassamento delle difese immunitarie. Durante la gravidanza, le fluttuazioni ormonali sono all'ordine del giorno, creando un ambiente favorevole per il riemergere del virus, e lo stress fisico e psicologico aggiuntivo può ulteriormente contribuire allo sviluppo di un episodio di herpes labiale.
Solitamente l'herpes labiale in gravidanza non provoca complicazioni e non ha effetti sul bambino. Gli esperti sottolineano comunque l'importanza di consultare il proprio medico se si sospetta di avere l'herpes labiale durante la gravidanza: la supervisione medica è fondamentale per garantire che la gestione dell'herpes sia sicura per la madre e il feto.
Come curare l'herpes labiale in gravidanza? Posso essere utilizzati alcuni farmaci antivirali e creme sotto la supervisione del medico per ridurre la durata e la gravità degli episodi. Fondamentale evitare l'automedicazione e consultare sempre il ginecologo prima di assumere qualsiasi farmaco durante la gravidanza.