i benefici del sole per bambini

I benefici del sole per bambini

07/07/2020

Leggiamo spesso dei rischi dell'eccessiva e scorretta esposizione al sole, soprattutto per i bambini, ma forse non sappiamo che il sole offre anche diversi benefici.

Vitamina D

Esporsi al sole è l'unico modo per far assorbire dall'organismo la vitamina D, fondamentale per la fissazione del calcio nelle ossa e per renderle più robuste.

Asma

In uno studio condotto dal Public Health Centre di Castello'n, in Spagna, un gruppo di scienziati ha analizzato più di 45mila bambini per studiare il collegamento tra provenienza geografica dei bambini e incidenza dell’asma e hanno concluso che l’asma è più frequente nelle zone caratterizzate da un clima più freddo e umido e con una ridotta luminosità solare.
 
L’ipotesi caldeggiata dallo studiosi iberico e pubblicata sull'International Journal of Biometeorology è che a giocare un ruolo determinante nel proteggere i bambini dallo sviluppo dell’asma sia soprattutto la vitamina D, che viene prodotta in conseguenza dell’esposizione ai raggi solari.

E’ già noto, spiega lo scienziato che livelli elevati di vitamina D sono utili per prevenire tubercolosi e altre patologie dell’apparato respiratorio e quindi è probabile che siano efficaci anche per proteggere dallo sviluppo dell’asma.

Psoriasi e dermatite atopica

Il sole può essere amico della pelle dei bambini, soprattutto di quelli che soffrono di disturbi come psoriasi o dermatiti.
La dermatite atopica colpisce il 15-20% dei bambini anche se in 8 casi su 10 è di entità live o moderata. Degli effetti del sole si è discusso in occasione di un recente incontro svoltosi a Capri organizzato dai Paidoss, Osservatorio nazionale sulla salute dell'infanzia e dell'adolescenza.

  • Il bambino con la dermatite atopica può esporsi al sole?

Assolutamente , spiegano gli esperti. L’importante è farlo gradualmente e proteggendosi con cappellino, magliette ed ombrellone nelle ore più calde. E’ anche molto importante applicare la giusta quantità di crema protettiva ad alto fattore protettivo: va applicata mezzora prima dell’esposizione e riapplicata dopo il bagno.

Dopo l'esposizione è indispensabile curare l’idratazione della pelle applicando una o due volte al giorno specifiche creme idratanti ed emollienti e usare detergenti specifici.

In caso di eczemi esistono anche nuovi trattamenti di ultima generazione, come i "riparatori della barriera cutanea". Migliorano prurito, irritazione, cute secca e lesionata e c’è anche un’alternativa naturale rappresentata dall’estratto di girasole che è lenitivo, idratante e ristrutturante ed interviene sui fattori infiammatori che causano irritazione e prurito. Può essere una terapia di mantenimento da usare nel weekend accanto agli idratanti.

Come esporre i bambini al sole

La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) ha diffuso un decalogo per i genitori affinché i bambini vengano protetti dai rischi del sole.

Alcuni consigli dati da Giuseppe Di Mauro sono noti (ma è sempre bene ricordarli) come ad esempio

  • non uscire con i bambini nelle ore più calde della giornata,
  • bere almeno due litri d’acqua al giorno,
  • consumare frequenti pasti leggeri e ricchi di frutta e verdura,
  • rinfrescare le case con ventilatori e condizionatori,
  • ventilare l’auto se è stata ferma in un parcheggio sotto il sole e non lasciare mai i bambini soli in auto.

Ma altre indicazioni vengono spesso disattese per superficialità o per disattenzione:

  • schermare i finestrini e le finestre per impedire che i raggi del sole penetrino nell’ambiente e colpiscano i bambini;
  • fare frequenti docce e bagni facendo attenzione a che l’acqua non sia inferiore ai 25 gradi;
  • conservare i farmaci in un luogo fresco e riparato dal sole,
  • ricordare che i bambini con meno di sei mesi non traggono benefico da una esposizione diretta ai raggi del sole e vanno, quindi, portati all’aperto solo al mattino presto o al tramonto, con una adeguata protezione solare, cappellino e abiti in fibra naturale.

 Il sole può apportare grandi benefici all’adulto come al bambino, ricordano i pediatri, ma è importante proteggersi dai rischi connessi ad una esposizione scorretta (colpi di sole, eritemi solari e su lungo periodo tumori della pelle): per questo è importante applicare sempre una crema ad elevato fattore di protezione (che va scelta in base anche al fototipo della pelle), usare cappelli e bagnare spesso i capelli del piccolo quando gioca al sole, far indossare ai bambini occhiali da sole con filtri protettivi.

 

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.