Come aiutare i bambini al rientro dalle vacanze? Circa un milione di bambini italiani viene colpito dalla cosiddetta Sindrome da Rientro. Un mix di sintomi diversi, stanchezza, astenia, sudorazione eccessiva, a volte ansia e tachicardia, che si presentano all’improvviso a cavallo del rientro dalle vacanze.
Dopo lunghe settimane trascorse all’aria aperta, in completa libertà, senza vincoli di orari e senza obblighi, il rientro in città e alla solita routine può essere particolarmente difficoltosa. La sindrome da rientro, oltre ai sintomi già citati, può provocare qualche problema di insonnia, irritabilità, inappetenza.
Non c’è da temere: il malessere dura soltanto qualche giorno e in genere bastano semplici accorgimenti affinché scompaia senza grandi difficoltà:
.... e i compiti delle vacanze?... Il pediatra Italo Farnetani consiglia di non esagerare, se fino al momento del rientro in città non sono stati svolti è un errore costringere i bambini a un tour de force non appena tornati a casai. L’ideale è riprendere gradualmente con la lettura di qualche scheda e qualche semplice test.
Insomma gradualità, pazienza, attività fisica e gioco sono le parole chiave per favorire un sereno rientro dalle vacanze. Sì a ricordare le regole quotidiane, a ristabilire gradualmente abitudini legate agli orari dei pasti e del sonno, ma senza essere troppo rigidi. Star loro vicino, inoltre, li aiuta ad affrontare il distacco dalla casa e dalla famiglia dopo tanti mesi trascorsi insieme.
I più piccoli dovrebbero avere la possibilità di riadattarsi gradualmente agli orari ed alle regole di tutti i giorni poiché non si può pretendere che non soffrano di stress da rientro se dopo un periodo cosi' lungo senza restrizioni, li catapultiamo nella vita frenetica di tutti i giorni
Per aiutare i bambini a non disperdere energie e a combattere la stanchezza, è bene curare la dieta con una maggiore attenzione in questi giorni. Il 50-60% delle calorie deve arrivare dai carboidrati, il 30% dai grassi e il 12-15% dalle proteine, ma è altrettanto importante, spiegano i nutrizionisti, assicurare al bambino il giusto apporto di vitamine, fibre e sali minerali.
Il buon umore, insomma, si riacquista anche a tavola: assicuratevi che i piccoli mangino a sufficienza e in modo sano. fate in modo che sulla vostra tavola non manchi ancora la 'golosa' frutta estiva per fare un pieno di vitamine, importantissime per recuperare energie e buonumore.
Uno degli aspetti più importanti, ma anche difficili, del ritorno a scuola è riabituarsi alla routine quotidiana. Per facilitare questo passaggio, iniziamo a riprendere gradualmente la routine scolastica almeno una o due settimane prima dell'inizio delle lezioni. Significa regolare l'orario in cui i bambini vanno a letto e si svegliano, oltre a pianificare i pasti in modo simile a come avverrà durante l'anno scolastico.
Parlare del ritorno a scuola in maniera positiva può fare una grande differenza. Ricordate ai vostri figli le cose belle che li aspettano, come rivedere i loro amici, conoscere nuovi insegnanti o imparare cose nuove e interessanti. Coinvolgerli nei preparativi per il nuovo anno scolastico, come la scelta dei materiali o l'organizzazione della scrivania, può aiutarli a sentirsi più entusiasti e partecipi.
Per rendere il ritorno allo studio meno traumatico, potreste proporre un dolce ripasso delle materie durante le ultime settimane di vacanza.