Tutte le mamme avranno di certo notato che in questo periodo dell’anno, con il cambio di stagione, i bambini iniziano a mangiare di meno e devono confrontarsi con l'inappetenza dei bambini in estate. Nulla di preoccupante, succede a tutti ed è una normale risposta fisiologica dell’organismo che si adatta alla temperatura ambientale più calda.
Inutile forzarli: i bambini, come già sappiamo, hanno la capacità di autoregolarsi in termini di alimentazione.
La motivazione principale della diminuzione dell’appetito è che d’estate l’organismo brucia molto meno che in inverno, quando lo smaltimento delle calorie serve a mantenere regolare la temperatura corporea e a combattere il freddo, e quindi l’appetito viene meno perché ci serve meno energia da bruciare.
Non confondiamo dunque una temporanea diminuzione della fame con la vera inappetenza, che si accompagna a malessere, abbattimento e soprattutto alla riduzione nell’assunzione di cibo per interi giorni o settimane.
Quello che invece l’organismo consuma maggiormente in primavera e estate sono i sali minerali che vengono eliminati attraverso il fenomeno della sudorazione.
la cosa più importante da tenere a mente durante l’estate è mantenere i bambini adeguatamente idratati.
Non c'è niente di sbagliato negli snack, ma è importante cercare di evitare snack ricchi di zucchero e privi di valore nutritivo come le patatine, i biscotti o le caramelle. Anzi, proprio la merenda può essere l'occasione per colmare le lacune nutrizionali nella dieta del bambino inappetente in estate. Ad esempio frutta, verdura, cereali integrali e latticini. Inoltre la combinazione di carboidrati ricchi di fibre con proteine è un ottimo modo per fornire energia spendibile. Per integrare i liquidi sono perfetti frutti ricchi di acqua come l’anguria, il melone e i frutti di bosco. E ricorda che anche le verdure come cetrioli, sedano e peperoni contengono molta acqua.