Il frutto estivo maggiormente amata dai bambini? Belle da vedere, buonissime e zuccherine le fragole sono uno dei frutti estivi che maggiormente imbandisce le nostre tavole. Vediamo quando possiamo dare le fragole ai bambini e come usarle per merende sane e fresche.
Esistono diverse tipologie di fragole:
Oltre ad essere saporitissime, le fragole hanno molte alte qualità che le dovrebbero rendere davvero protagoniste della dieta quotidiana. Sono, ad esempio, costitute per l’85% da acqua e quindi hanno una potenze azione dissetante e idratante e grazie alla presenza del fruttosio (zucchero tipico della frutta a basso indice glicemico) il loro consumo è concesso anche a chi soffre di diabete.
Proprio sulle fragole si è concentrata l’attenzione di un team di studiosi dell’Università Politecnica delle Marche che ne ha studiato i vantaggi per la nostra salute.
Ricchissime di vitamina C (il 50% in più delle arance) e povere di calorie e zuccheri, le fragole hanno un potere antiossidante - grazie alla presenza di fitonutrienti che aiutano a combattere i radicali liberi- e anti-infiammatorio incredibile, riducono le ulcere gastriche, proteggono la pelle dai raggi UV-A, abbassano i livelli di colesterolo cattivo. Inoltre, secondo la ricerca, le fragole riuscirebbero a rendere meno aggressive le cellule di alcuni tumori specifici.
Questi bei frutti rossi contengono anche buone quantità di fibre che aiutano a mantenere un buon livello di sazietà e contribuiscono all’equilibrio della flora batterica intestinale.
Per qual che riguarda il consumo da parte dei bambini, a causa della presenza di istamina le fragole rientrano in quella categoria che le definisce 'alimenti allergizzanti', cioè alimento potenzialmente in grado di scatenare una reazione allergica nel soggetto che lo mangia.
Secondo le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) lo svezzamento va iniziato al sesto mese compiuto. Sebbene ciascun pediatra abbia il suo parere e il suo modello di svezzamento, le fragole vengono normalmente inserite all’interno dello programma di svezzamento dei bambini dopo i 12 mesi di vita quando il sistema digerente del piccolo ha completato il suo processo di maturazione e quindi eventuali reazioni allergiche sono meno probabili.
C'è anche da dire che le nuove e più receni linee guida sullo svezzamento si avvicinano di più ad una sorta di autosvezzamento: proporre al bambino gli stessi cibi che mangiamo noi in piccole quantità sin da subito.
Il segreto per deliziare il palato e scegliere fragole sode al tatto e di colore uniforme, il picciolo deve essere fresco ed ancora attaccato alla fragola. Se presentano parti bianche non sono ancora mature. Inoltre, per evitare che diventino molli è necessario lavare delicatamente (senza lasciarle a mollo, poiché perdono facilmente le loro proprietà nutritive) e consumarle subito dopo.