Qualche tempo fa Ryanair, la più celebre compagnia aerea low cost, aveva annunciato di aver creato degli aerei aperti esclusivamente agli adulti. La decisione assecondava le tendenze di mercato, visto che un’indagine condotta sui viaggiatori aveva mostrato che la maggior parte di essi sarebbe stata ben disposta a pagare un sovrapprezzo pur di volare in un aereo senza bambini.
Sarà capitato a tutti, nella vita 'prima dei bambini', di soffrire la presenza di qualche bambino iperattivo o viziato durante un viaggio in aereo, soprattutto se di lunga percorrenza. Un fastidio che, da quando siamo diventati genitori, si è trasformato magicamente in spirito di solidarietà per il genitore imbarazzato o in un’inaspettata capacità di sopportazione.
Eppure le fila dell’esercito dei no kids si ingrossano sempre più. L’ultima azienda ad aver deciso di limitare l’accesso ai bambini è la compagnia aerea Ryanair che ha annunciato di aver creato degli aerei aperti esclusivamente agli adulti. Una decisione che asseconda le tendenze di mercato, visto che un’indagine condotta sui viaggiatori ha mostrato che la maggior parte di essi sarebbe stata ben disposta a pagare un sovrapprezzo pur di volare in un aereo senza bambini.
Ma, ammettiamolo, quanto conta l’irruenza e la maleducazione dei bambini e quanto quella dei genitori?
La scusa che 'in fondo sono bambini' è onnipresente e viene tirata in ballo anche in aereo, quando il piccolo scalcia senza sosta nella schiena del passeggero seduto nella poltrona avanti a lui o corre imperterrito lungo il corridoio schiamazzando tutto il tempo.
A pensarci bene un viaggio in aereo, soprattutto se lungo, può essere davvero difficile da sostenere per un bambino e sta ai genitori cercare di renderlo più sopportabile e piacevole.
Ecco qualche suggerimento per viaggiare in aereo con i bambini nel modo più divertente (ed educato) possibile:
- analizza le tue aspettative: non si è mai avuta notizia di un bambino che abbia viaggiato in aereo seduto, silenzioso e ubbidiente per tutto il tempo; non dire 'shhh' ogni due minuti: impensabile che il bambino stia zitto e muto;
- cerca di organizzare il viaggio in modo da far coincidere il tragitto in aereo con l’orario del sonno. Il viaggio in aereo di notte è più facile da gestire perché i bambini dormono comodamente;
- porta una borsa per i giochi e i passatempi: colori, carta per disegnare, libri, giochini facili da trasportare, stickers e puzzle. Cerca di programmare le varie attività in modo da coprire tutto il viaggio: dopo lo snack un gioco, dopo il film un libro e così via. E mantieni sempre in serbo una carta da giocarti nel momento di massima agitazione;
- resta in azione: non pensare di poter viaggiare come facevi un tempo: sonnecchiando, leggendo, giocando a carte. I bambini vanno seguiti, soprattutto in uno spazio così ristretto come l’aereo, e vanno tenuti sotto controllo costantemente. Gran parte degli atti di maleducazione cui assistiamo in aereo sono dovuti al lassismo dei genitori;
- porta due di tutto: ciuccio, biberon e altri oggetti importanti per il bambino. Meglio portarne due: uno in stiva e uno nel bagaglio a mano… c’è sempre il rischio di perderlo. Inoltre il ciuccio servirà anche nelle fasi di decollo e atterraggio quando le orecchie potrebbero tapparsi e creare qualche fastidio;
- porta un po’ di snack. Può essere utile programmare una pausa merenda al momento giusto;
- porta con te un piccolo cuscino e una copertina, magari proprio la sua preferita, per rendergli più comodo il sonnellino.
- Limita il consumo di bevande: l’andirivieni dalla toilette dell’aereo non sarà certo piacevole.
I bambini in aereo pagano?
Se si tratta di infant, quindi di neonati, i bambini non pagano il biglietto aereo ma solo le eventuali tasse. Ovviamente non hanno diritto al posto a sedere e potranno stare sulle ginocchia dei genitori assicurati ad una speciale cintura. Sulle tratte lunghe i neonati poranno essere collocati nelle cullette che gli assistenti di volo attaccano alla parete, quindi durante il check in chiedete espressamente di farvi assegnare i posti avanti a tutto.
Viaggiare in aereo con i bambini, documenti
- Per portare un bambino di meno di 15 anni all’estero è necessario fare richiesta della prima carta di identità: bisogna richiederla all’Ufficio Anagrafe del Comune fornendo un documento di identità del genitore e una foto tessera del bambino.
- Per viaggiare all’interno dell’Unione Europea entrambi i genitori dovranno andare alla Questura e presentare la prima carta di identità del bambino sottoscrivendo una dichiarazione di nulla osta all’espatrio.
- Al di fuori dell’Unione è indispensabile il passaporto. I minori per poter espatriare hanno bisogno di un passaporto individuale. Non sono più validi i passaporti dei genitori sui quali sono iscritti anche i minori.
Per ogni informazione e aggiornamenti: Polizia di Stato