‘Caro Babbo Natale…’ Inizia così la letterina a Babbo Natale, quella che scrivono tutti i bambini, anche quelli che cominciano a metter in dubbio la sua esistenza, ma in fondo volgiono allungare ancora la magia. Colorate, disegnate, pitturate, sono queste le letterine che ogni anno milioni e milioni di bambini scrivono a Babbo Natale in cui raccontano dei propri desideri e sogni per poi lasciare in pegno la promessa di diventar buono, studioso ed obbediente…
La letterina raccoglie i segreti più nascosti di un bambino, che vuol far da solo, che non vuol essere aiutato perché desidera scrivere in libertà quelle righe che poi nasconde perché nessuno, tranne il buon omone dal vestito rosso, deve conoscere…
Verso la seconda metà di novembre è il momento giusto per cominciare a pensare ai regali che si desidera ricevere e il tempo sarà sufficiente per scrivere, spedire e far recapitare la letterina prima di Natale.
C’è chi la brucia nel camino, o chi la imbuca nelle cassette postali lasciate nei negozi o centri commerciali ma tutte dovranno essere spedite a Rovaniemi, capoluogo della Lapponia, è la città di Babbo Natale. Lì c’è il suo ufficio postale e il laboratorio dove, insieme agli elfi, Babbo Natale realizza i regali per tutti i bambini buoni.
Ecco l'indirizzo in Lapponia.
Joulupukin Pääposti,
FI-96930 Napapiiri, Finlandia.
E’ importante spiegare al bambino che Babbo Natale deve esaudire i desideri di tutti i bambini del mondo e quindi non è giusto presentare liste interminabili di giocattoli perché si correrebbe il rischio di lasciare qualche bambino senza dono. Scrivere ciò che veramente si desidera limitando la lista ad uno o massimo due oggetti. E’ bene assistere i bambini mentre la scrivono, questo per evitare che chiedano cose davvero irrealizzabili.
Limitando la richiesta di tablet e videogiochi che sono strumenti possono essere poco stimolanti dal punto di vista della fantasia e della creatività, sarebbe meglio indirizzare la scelta del bambino su un gioco che stimoli l’attività motoria, come un pallone, una racchetta, una bicicletta, o uno strumento musicale che favorisce lo sviluppo delle abilità cognitive.
Ma Natale non significa solo ottenere regali per se, è anche il momento giusto per spiegare, ad esempio, cos’è la gratitudine, la solidarietà e l’importanza del donare. Nella propria letterina perché non spostare l’attenzione anche su quei bambini meno fortunati e chiedere a Babbo Natale di portare qualche dono anche a loro? E perché non promettere di donare ai bambini poveri tutti quei giocattoli che non si usano più?
Cogliamo l’occasione per insegnare ai bambini come scrivere una lettera: