lo sport giusto per ogni eta

Lo sport giusto per ogni età

19/10/2019

Amicizia, solidarietà, autostima, rispetto per gli altri, ma anche naturalmente benefici fisici e per la salute: sono tutti gli effetti positivi dello sport. E i bambini dovrebbero essere invitati e invogliati a fare attività fisica regolarmente sin dai primi anni di vita.

A ribadirlo sono stati i pediatri della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP).

Susanna Esposito, presidente della SITIP, nonché Direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Università degli Studi di Milano, spiega che

un’attività fisica regolare in età pediatrica, anche nei soggetti affetti da Malattie Respiratorie Croniche è un’importante forma di prevenzione dell’obesità che contribuisce, attraverso un aumento del dispendio energetico, a ridurre la massa grassa e ad aumentare quella magra, ed è uno strumento fondamentale per un corretto sviluppo osseo. L’attività fisica migliora, poi, la sensibilità all’insulina, come dimostrato in giovani con diabete di tipo 2, riduce la pressione sistolica e diastolica nel caso esse siano alterate e migliora il profilo lipidico

Ma quale attività fisica è preferibile per i bambini?

Non esiste un’attività migliore in assoluto: l’importante è che sia il bambino a sceglierla,

che sia divertente, preferibilmente all’aria aperta o in un ambiente ben areato e soprattutto che sia varia e che permetta uno sviluppo armonico delle varie capacità motorie del bambino

E allora ecco qualche indicazione per scegliere l’attività fisica più adatta ad ogni fascia di età:

  • bambini con meno di due anni: sono preferibili momenti di gioco attivo poco strutturato ed istruttivo da fare con i genitori, ad esempio passeggiate e giochi al parco
  • bambini in età prescolare: devono dedicarsi ad attività divertenti, con poche regole e istruzioni semplici: ad esempio correre, nuotare, rotolarsi, giocare a palla;
  • bambini tra i sei e i nove anni: visto che hanno migliori capacità motorie ed equilibrio possono essere avviati a sport organizzati, con poche regole e soprattutto focalizzati sul divertimento;
  • bambini tra i dieci e i dodici anni: possono praticare sport più complessi con tattiche e strategie, finalizzati a sviluppare la massa muscolare;
  • adolescenti: gli amici sono importanti ed è importante capire le attività di loro interesse, che siano divertenti e in compagnia di amici, per assicurare una partecipazione continuativa

Gli sport di squadra

I ricercatori del Dartmouth Medical School's Hood Center for Children and Families nel New Hampshire hanno pubblicato sulla rivista Pediatrics le conclusioni di uno studio: i bambini che vanno a scuola a piedi o in bicicletta e che durante l’anno scolastico sono impegnati in giochi di squadra hanno minori probabilità di diventare obesi.

Gli studiosi hanno preso in considerazione 1718 adolescenti che sono stati seguiti per sette anni (dalla scuola primaria a quella superiore). Il 29% dei ragazzi presi in esame era obeso o in sovrappeso e il 40% dei 492 adolescenti che non avevano mai giocato in uno sport di squadra è risultato essere obeso. Contro il 22% dei ragazzi che avevano fatto almeno 2 sport di squadra durante l’anno scolastico.

Inoltre dalla ricerca è emerso che i piccoli che andavano a scuola a piedi o in bicicletta almeno 3 volte alla settimana avevano minori probabilità di essere obesi.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.