Il limone è un preziosissimo alleato della salute dei bambini e dovrebbe perciò essere presente in grandi quantità nella nostra dieta quotidiana. Ma si può dare il limone ai bambini e a partire da quanti mesi?
Innanzitutto scopriamo le proprietà e i benefici di questo agrume così versatile, che ben si presta a infiniti modi di preparazione
Innanzitutto è utilissimo per stimolare le difese immunitarie: è uno degli alimenti più importanti per ristabilire l’equilibrio acido-alcalino, mantenendo all’interno dell’organismo il PH corretto per contrastare la crescita di virus e batteri. Inoltre, il limone è in grado di migliorare l’assorbimento del ferro, sostanza fondamentale per far funzionare nel modo giusto il nostro sistema immunitario.
Altra caratteristica importantissima, è che il limone è molto ricco di vitamina C: il succo di un solo limone è in grado di coprire quasi tutto il fabbisogno di vitamina C di un adulto (75 mg).
Quali sono i benefici della vitamina C? Rafforza il sistema immunitario, aiuta quello respiratorio a funzionare bene prevenendo l’asma e le crisi dovute alla mancanza di ossigeno, protegge dalle infezioni e ritarda il processo di invecchiamento delle cellule.
Il limone ha anche molte proprietà cosmetiche: il suo succo può essere un rimedio per aiutare a schiarire le cicatrici da acne oppure può essere utilizzato come ingrediente di maschere il viso per eliminare sporco e batteri in profondità. Inoltre, essendo un disinfettante naturale può essere utilizzato per trattare le scottature e le punture d’api.
Il limone è utile anche per ottenere denti bianchi: provate per una settimana ad affondare i denti in un grosso spicchio di limone assicurandovi che penetrino nella polpa e nella parte bianca, e poi passate lo spicchio avanti e indietro per tutta la dentatura. Noterete i risultati!
Includere il limone nella propria alimentazione quotidiana può inoltre essere utile nella battaglia contro il colesterolo cattivo, poiché il limone è in grado di prevenire le incrostazioni lungo i vasi del sistema circolatorio, inibendo l'ossidazione delle lipoproteine che trasportano il colesterolo e frenando l'aggregazione delle piastrine.
E per concludere, un consiglio per gli sportivi: consumate acqua e limone prima di iniziare l’allenamento per migliorare le prestazioni ed evitare i dolori muscolari.
Molte nonne usavano curare un gran numero di malanni con acqua e succo di limone. Tuttavia non è sempre un rimedio naturale gradito ai bambini: il limone è aspro e può causare bruciore allo stomaco e fastidio alla gola.
Anche se è indubbio che faccia bene, sconsiglierei di propinarlo ai bambini con il solo scopo di guarirli da tosse e raffreddore.
E' altresì vero che il limone ha proprietà astringenti, quindi spesso pensiamo di somministrarlo ai bambini quando hanno mal di pancia o disturbi gastrointestinali. Può essere senz'altro una buona idea, ma anche in questo caso io preferisco preparare una sogliola in bianco da condire con un goccio d'olio e limone piuttosto che avvicinarmi temeraria con un cucchiaio pieno di succo di limone!
In alternativa una limonata zuccherata o un ghiacciolo al limone fatto in casa potrebbe essere una valida opzione.
In linea generale gli esperti consigliano di aspettare almeno fino al compimento dell'anno di età: a quel punto il bambino si sarà abituato a mangiare tantissimi cibi e consistenze diverse e potrebbe gradire il sapore del limone, così particolare. Ma sappi comunque che non c'è nulla di pericoloso nell'incorporare un po' di succo di limone nelle ricette per bambini intorno ai 6 mesi.
Prima di proporre un alimento ai bambini e per qualsiasi dubbio è fondamentale chiedere al pediatra di fiducia.