lo sci

Lo sci

15/12/2011

Tempo di neve, tempo di sci. Anche chi non è grande appassionato della montagna non può resistere di fronte alla gioia e all’entusiasmo che i bambini mostrano di fronte alla neve e al loro desiderio di provare a imparare a sciare.

Prepararsi allo sci

Il modo migliore per approcciare allo sci è quello di prepararsi con la ginnastica presciistica e di seguire una corretta alimentazione. L’ideale, per i bambini, è seguire un corso di sci purché vivano il momento dell’apprendimento con divertimento e spensieratezza. La figura del maestro, in tal senso, ricopre un ruolo fondamentale per impedire che il bambino si stanchi troppo, prenda troppo freddo e magari rinunci dopo solo una giornata di lezione.

Quando iniziare?

I primi approcci con la neve possono avvenire anche prima dei tre anni con una passeggiata sulla neve o una corsa in slittino. Il corso è consigliato a partire dai 4 anni quando il bambino comincia ad acquisire consapevolezza del proprio corpo ed è in grado di seguire la lezione e le indicazioni del maestro.

L’attività agonistica, invece, è aperta ai bambini di almeno dieci anni.

Armando Calzolari, responsabile di Medicina cardiorespiratoria e dello sport dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, ricorda però che

lo sci deve essere un gioco, un divertimento, è perciò importante che l'istruttore conosca le caratteristiche di ciascun allievo

E una recente indagine ha scoperto che i bambini amano stare in mezzo alla folla, fare la fila alle seggiovie e funivie e conoscere amici alla scuola di sci. Quindi è meglio iscriverli ad un corso di sci piuttosto che orientarli sullo sci di fondo, che rischia di rivelarsi troppo noioso.

E’ importante tener presente che i bambini soffrono il freddo più degli adulti, anche se sono ben coperti, e bisogna rispettare le esigenze e i tempi dei più piccoli. Per alcuni anche un paio d’ore sugli sci è più che sufficiente. Dopo è meglio rifugiarsi al bar a riscaldarsi con una cioccolata calda e magari organizzare una gita per visitare qualche attrazione turistica della zona.

Lo sci, infine, è un’ottima disciplina sportiva per combattere l’obesità infantile.

Antonio Paoli, docente del Dipartimento di Anatomia e Fisiologia Umana dell'Università degli Studi di Padova, spiega che lo sci permette di bruciare circa 350 calorie all’ora e il freddo e l’attività fisica aumentano il metabolismo. Attenzione, però, una giornata sugli sci aumenta anche la fame e bisogna comunque assicurarsi che il bambino mangi in modo sano ed equilibrato, senza eccessi.

Come vestire i bambini sulla neve

  • Per i neonati: body in cotone caldo o lana a maniche lunghe, maglioncino e tutone che copre mani e piedi.
  • Per i bambini: calzamaglia di lana, maglia in pile, maglione di lana e giaccone pesante e impermeabile con pantalone oppure tuta intera (preferibile perché impedisce il passaggio di neve e freddo). Particolarmente importanti i guanti, che devono essere imbottiti e impermeabili.

Regole e consigli

  1. E’ bene coprire gli occhi con occhiali da sole o mascherine e proteggere la pelle con una crema ad alto fattore protettivo.

  2. Ricordate che la legge obbliga tutti i bambini con meno di 14 anni a indossare il casco.

  3. All’inizio è meglio noleggiare scarponi da sci e attrezzatura piuttosto che impegnarsi in un acquisto oneroso.
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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.