Dall'uovo di Pasqua è uscito un pulcino
di gesso arancione col becco turchino.
Ha detto: "Vado, mi metto in viaggio
e porto a tutti un grande messaggio".
E volteggiando di qua e di là
attraversando paesi e città
ha scritto sui muri, nel cielo e per terra:
"Viva la pace, abbasso la guerra".Dall'uovo di Pasqua di Gianni Rodari
La Pasqua è una delle più importanti festività del cristianesimo: viene celebrata la resurrezione di Gesù che, secondo le Sacre Scritture, ha avuto luogo tre giorni dopo la sua morte. Vediamo qualche informazione e curiosità per vivere la Pasqua con i bambini.
A differenza del Natale, la Pasqua non si celebra ogni anno sempre lo stesso giorno. Si tratta di una festa che segue la natura e il ciclo lunare. La Pasqua si celebra ogni anno in una data diversa: la domenica successiva alla prima luna piena (il plenilunio) successiva all'equinozio di primavera (il 21 marzo).Quindi la domenica di Pasqua capita nel periodo compreso tra il 22 marzo ed il 25 aprile (quest’anno celebriamo la Pasqua il 31 marzo).
Il periodo che precede la Pasqua si chiama Quaresima, un periodo di astinenza e digiuno che richiama i 40 giorni che Gesù visse da solo nel deserto, il martedì prima del primo giorno della Quaresima è chiamato martedì grasso a simboleggiare l’ultimo giorno di festa prima del rigore quaresimale. L’ultima settimana di Quaresima è chiamata Settimana Santa e inizia con la Domenica delle Palme, ossia l’ingresso di Gesù a Gerusalemme accolto dalla folla in festa che saluta agitando rametti di palma. Comprende:
Il periodo di 50 giorni dopo la domenica di Pasqua include la festa dell’Ascensione di Gesù in Cielo.
Il dono tradizionale è un uovo di cioccolato. Un tempo si regalavano uova vere dipinte e colorate, oggi un uovo di cioccolato con all’interno una sorpresa.
La Pasqua è una festa amata dai bambini. E’ un occasione di rinascita e ripresa della vita dopo il lungo grigiore invernale, una festa di primavera, caratterizzata da colori, luce, giornate che si allungano e picnic all’aperto, ma anche per la tradizione delle uova di cioccolata.
L’uovo di cioccolato è una tradizione golosa irrinunciabile. E anche sana se si pensa che numerosi studi confermano che il cioccolato è davvero un toccasana per la salute: grazie al contenuto di antiossidanti previene le malattie cardiovascolari, ha benefici effetti sull’umore e sul sonno, favorisce la concentrazione, previene la carie e molto altro.
Ma attenzione a scegliere un uovo che sia di qualità. Meglio evitare uova di cioccolato bianco - che sono prodotte con solo burro di cacao e zuccheri e non contengono cioccolata - e preferire le uova di cioccolata al latte o meglio ancora, fondente. E’ importante leggere attentamente l’etichettaposta sulla confezione dell’uovo: il produttore è obbligato, per legge, ad indicare la percentuale di cacao, la data di conservazione e quella di scadenza.
E’ bene ricordare che un uovo definito fine o finissimo deve contenere almeno il 43% di cacao ed è buona norma acquistare un uovo che abbia almeno il 30% di cacao per non portarsi a casa prodotti dalla scadente qualità e con un contenuto davvero minimo di cioccolato.
Io non sono una mamma che ama tanto fare i lavoretti, anche perché non sono molto capace, ma in queste occasioni proviamo sempre, io e i miei bambini, a fare qualcosa di creativo. Innanzitutto, ci piace colorare le uova, come piace a tutti i bambini! Come si fa a colorarle? Le facciamo bollire per farle sode e poi le coloriamo con pennelli e coloranti alimentari, in mod che poi quando le apriremo saranno commestbili anche se si saranno colorate un po' :-).
L'anno scorso abbiamo fatto delle decorazioni pasquali con la pasta di sale: facilissima da fare, quindi perfetta per noi!
Servono:
mescolate prima sale e acqua e poi aggiungete piano piano la farina lavorando l'impasto per qualche minuto. deve venire bello liscio e omogeneo e non grumoso. Alla fine sarà una pasta modellabile come la plastilina o il das: potrete darle la forma che volete, farla asciugare e quando sarà diventata dura dipingerla con pennelli e colori acrilici.
Dopo i mesi invernali e la Quaresima il cibo di Pasqua ha un sapore speciale, racchiude il mistero del passaggio verso una nuova vita, verso la fine dell’inverno e la rinascita della natura con giornate più lunghe e più calde. Pasqua è famosa per alcuni cibi tradizionali come l’agnello o il capretto, le uova, il simbolo della Provvidenza, il pane, sia dolce con uvetta che salato con semi di finocchio e rosmarino, e ancora focacce e dolci come la Colomba.
Ingredienti per l'impasto
Ingredienti per il ripieno
Procedimento