punture di insetti meduse e serpenti nei bambini come comportarsi

Punture di insetti, meduse e serpenti nei bambini: come comportarsi?

L’estate è una stagione amata da molti per le sue lunghe giornate di sole, il tempo trascorso all'aria aperta e le avventure in montagna, campagna e mare. Tuttavia, è anche una stagione in cui si possono incontrare diversi animali e insetti che, purtroppo, possono causare punture, morsi o graffi. Conoscere i rischi e sapere come comportarsi in queste situazioni è fondamentale, soprattutto per le mamme che vogliono proteggere i propri bambini. Ecco come affrontare punture di insetti, morsi di serpenti, meduse e altri pericoli comuni estivi.

Cosa fare se il bambino è stato punto da un insetto?

Durante le escursioni in montagna o le gite in campagna, è comune imbattersi in insetti come api, vespe e calabroni. Ecco cosa fare in caso di puntura:

  • Api: le api lasciano il pungiglione nella pelle. La prima cosa da fare è rimuovere il pungiglione il più velocemente possibile per ridurre la quantità di veleno iniettato. Utilizzate un oggetto rigido come una carta di credito per raschiare via il pungiglione. Evitate di schiacciare il pungiglione con le dita o con una pinzetta perché potrebbe rilasciare più veleno. Dopo aver rimosso il pungiglione, applicate del ghiaccio sulla zona colpita per ridurre il gonfiore e il dolore. Se il bambino ha una reazione allergica grave (difficoltà respiratorie, gonfiore del viso, delle labbra o della gola), chiamate immediatamente il 118.
  • Vespe e calabroni: questi insetti non lasciano il pungiglione nella pelle, quindi non c'è bisogno di rimuoverlo. Applicate subito del ghiaccio sulla puntura per alleviare il dolore e ridurre il gonfiore. Se si sviluppano sintomi di una reazione allergica, come per le punture di api, andate subito al pronto soccorso o chiamate un'ambulanza.

Cosa fare se il bambino è stato morso da un serpente?

In Italia, il morso di vipera è uno degli incidenti più preoccupanti. Ecco i passaggi da seguire in caso di morso:

  • La priorità è mantenere la calma e tranquillizzare il piccolo per evitare che il veleno si diffonda rapidamente nel corpo.
  • Immobilizzate l'arto morso con un bendaggio e una stecca, come fareste in caso di frattura, per limitare il movimento.
  • Non applicate ghiaccio sulla ferita, non incidete la pelle e non cercate di succhiare il veleno: questi metodi sono inefficaci e possono peggiorare la situazione.
  • Chiamate immediatamente il 118 o portate la vittima al più vicino ospedale.

Punture di scorpioni e ragni

Gli scorpioni presenti in Italia sono generalmente innocui, ma è sempre bene sapere come comportarsi:

  • Scorpioni: anche se le punture di scorpioni in Italia sono dolorose, non sono pericolose. Lavate la zona colpita con acqua e sapone, e applicate del ghiaccio per ridurre il gonfiore. Se la persona punta manifesta sintomi più gravi, come difficoltà respiratorie, chiamate il 118.
  • Malmignatta (Latrodectus tredecimguttatus): questo è uno dei ragni più pericolosi in Italia. In caso di puntura, lavate bene la zona colpita con acqua e sapone e applicate un disinfettante. Se si manifestano sintomi come vertigini, tremori o contrazioni muscolari, andate immediatamente al Pronto Soccorso.

Le vacanze al mare sono un'altra occasione di relax, ma anche qui possono nascondersi dei pericoli.

Cosa fare il bambino è stato punto da una tracina?

Tracine e scorfani hanno spine velenose che causano un dolore intenso. Se punti da uno di questi pesci, immergete la parte colpita in acqua calda (non bollente) per almeno un'ora. Il calore aiuta a denaturare il veleno e allevia il dolore. In mancanza di acqua calda, anche la sabbia calda può essere utile. Non applicate ghiaccio, poiché può aumentare il dolore.

Cosa fare il bambino è stato punto da una medusa?

Le punture di medusa possono essere molto dolorose e causare irritazione cutanea. Se siete punti, rimanete in acqua il più possibile per rimuovere i residui dei tentacoli, utilizzando magari un oggetto rigido per grattarli via con delicatezza. Successivamente, applicate una pomata a base di cloruro di alluminio o del ghiaccio per alleviare il dolore. Non utilizzate ammoniaca, che può peggiorare la situazione.

Cosa fare se il bambino è stato morso da un cane?

Lavate immediatamente la ferita con acqua e sapone e disinfettate con acqua ossigenata. Se la ferita è profonda o non smette di sanguinare, consultate un medico. È importante tenere sotto controllo eventuali segni di infezione come rossore, gonfiore o pus.

Cosa fare se il bambino è stato punto da una zecca?

Se trovate una zecca attaccata alla pelle, recatevi direttamente in ospedale per farla rimuovere correttamente. Nel caso in cui venga identificata una zecca, possiamo anche provare a rimuoverla noi a casa: niente mezzi ‘fai da te’ o applicazione di sostanze di alcun tipo (olio, vaselina, etcc) sulla zecca in quanto queste oltre a non facilitare in alcun modo la rimozione della stessa possono indurne il rigurgito facilitando quindi un’ eventuale trasmissione di agenti potenzialmente infettanti. Usare una pinzetta come quella per le sopracciglia, afferrare la zecca il più possibile in prossimità della cute (dove si trova il rostro), senza pizzicarla, e tirare con progressione decisa e costante, senza strappi.

Una volta rimossa, monitorate la zona per eventuali segni di infezione o eruzioni cutanee.

Bibliografia e fonti

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.