La sinusite è un disturbo infiammatorio che colpisce i seni paranasali, cioè le cavità nelle ossa che racchiudono il naso. Questa infiammazione è provocata essenzialmente da un accumulo di muco e catarro nei seni paranasali, quindi la sinusite si manifesta generalmente in concomitanza di riniti allergiche o malattie da raffreddamento che provocano un accumulo di muco infetto. In caso di raffreddore che non passa e mal di testa possiamo sospettare una sinusite nei bambini?
Secondo i pediatri, che preferiscono utilizzare il termine rinosinusite invece che il semplice sinusite, tutti i bambini vanno incontro a 4-8 episodi di infezione respiratoria ogni anno e questi si complicano nel 5-13% dei casi con una rinosinusite acuta batterica. In pratica la sinusite altro non è che un'infezione batterica o virale dei seni paranasali che si instaura a seguito di un banale raffreddore. Per questo un raffreddore che non passa dopo giorni o addirittura settimane non va mai sottovalutato.
Nei bambini di età inferiore ai sei anni la sinusite colpisce le cavità mascellari e quelle etmoidali; successivamente è il seno frontale (che si forma dopo i sei anni) ad essere maggiormente colpito dall’infiammazione.
Secondo la SIPPS, la sinusite viene classificata in tre gruppi:
I sintomi più frequenti della sinusite nei bambini sono:
La sinusite nei piccoli, quindi, non si presenta con il mal di testa, come spesso si ritiene erroneamente, ma soprattutto una tosse persistente caratterizzata anche da una secrezione nasale eccessiva e purulenta.
Il bambino può anche lamentare un dolore all’altezza delle sopracciglia e una tensione nella zona intorno agli occhi, il muco è persistente, copioso, di colore verde-giallastro e spesso il piccolo ha l’istinto di deglutire a causa della quantità di catarro che scende in gola.
Per un’infiammazione persistente si preferisce generalmente una terapia a base di antibiotici e antinfiammatori.
Ma per combattere la sinusite la rimozione del muco è essenziale: è importante fluidificare il catarro attraverso i lavaggi nasali, ma soprattutto con l’ausilio dell’aerosol (anche con semplice soluzione fisiologica o con farmaci corticosteroidi prescritti dal pediatra).
Quando dare Tachipirina e antibiotici?
I farmaci a base di paracetamolo, come appunto la Tachipirina, possono essere somministrati in caso di febbre o dolore. Possono, infatti, essere efficaci per abbassare la temperatura e per alleviare la sintomatologia.
Gli antibiotici verranno prescritti esclusivamente dal pediatra in caso di sinusite acuta batterica lieve allo
scopo di ottenere una più rapida risoluzione dei sintomi e in caso di sinusite batterica acuta grave per portare il bambino alla guarigione ed evitare la possibile insorgenza di complicanze gravi.
In genere le raccomandazioni sono:
Colgo l'occasione per ribadire che l'antibiotico non va usato a sproposito nè in maniera scorretta, va somministrato nel dosaggio giusto in base al peso e all'età del bambino, in orari precisi e che bisogna seguire l'intero trattamento: non va sospeso ai primi segni di miglioramento, perché si rischia che il disturbo si ripresenti, magari peggiorato.
Quando il nostro bambino sta male tendiamo ad affrettarci a dargli una medicina per farlo stare meglio (io per prima!), ma a volte è sufficiente utilizzare un rimedio naturale e usare qualche accorgimento per veder migliorare la situazione. In effetti quasi a metà dei casi di sinusite nei bambini si risolve spontaneamente con l'ausilio di rimedi naturali e frequenti lavaggi delle fosse nasali con soluzione salina.
Tra i rimedi naturali troviamo i suffumigi con gocce di oli essenziali di eucalipto, menta, rosmarino.
Altro non è che l’inalazione di vapore e, in alcuni casi, di oli essenziali a base di principi attivi che svolgono un’azione fluidificante. Si prepara facendo bollire dell’acqua calda in una pentola. A fuoco spento si aggiungono gli oli essenziali.
La persona si copre la testa con un panno e respira quanto più vicino possibile alla pentola: in questo modo i vapori acquei e le essenze arriveranno dritto alla gola e alle prime vie respiratorie.
Attenzione però! Il vapore acqueo è bollente e può provocare ustioni, è bene avvicinare con cautela il viso alla pentola.
Inoltre l'utilizzo di menta e mentolo è sconsigliato nei bambini piccoli perché potrebbe provocare un laringospasmo.
In generale i consigli per la gestione della sinusite sono gli stessi di quelli del raffreddore: