Avete in programma un viaggio in un Paese esotico? Massima attenzione se si viaggia con un bambino. Vaccinazioni, profilassi, farmaci da viaggio e consigli sono d’obbligo ed è importante informarsi presso il pediatra, il medico di famiglia e la Asl di competenza. Vi propongo qualche consiglio per organizzare al meglio le vacanze esotiche con bambini.
Il mio consiglio è innanzitutto quello di informarsi sul sito del Ministero degli Esteri nella pagina Viaggiare Sicuri dove vengono aggiornate le varie emergenze sociali o sanitarie in atto nei vari Paesi del mondo.
Scegliere comunque una destinazione che non abbia un clima troppo proibitivo o difficile, magari andando controcrrente e partedno quando lì è bassa stagione, quindi meno secca. Ad esempio l'isola di Mauritius è la meta ideale anche per chi ha bambini piccoli.
L’informazione sui Paesi che si visiteranno è di fondamentale importanza: è bene chiedere all’Asl quali sono le condizioni igienico-sanitarie del paese e qual è la profilassi da seguire.
La malaria, ad esempio, rappresenta la prima minaccia per chi viaggia nei Paesi tropicali e subtropicali. Si stima che circa duecento milioni di persone si ammalino di malaria ogni anno. Il contagio avviene attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare.
I sintomi della malaria sono febbricola, dolore osseo, mal di testa, nausea. Sintomi che possono esser facilmente confusi con quelli di una semplice influenza.
La prevenzione contro la malaria si fa con un’adeguata profilassi antimalarica. I farmaci cambiano a seconda del tipo di malaria che si vuole combattere e alcuni prodotti possono essere somministrate già a pochi mesi di vita, mentre altri possono essere somministrati solo al bambino che pesa più di 11 chili.
E’ bene rivolgersi al proprio medico o alla Asl con netto anticipo perché la profilassi va iniziata qualche giorno prima della partenza e deve proseguire durante il viaggio e anche dopo il rientro.
Tifo ed epatite A sono, invece, le più diffuse malattie di origine alimentare in nord-Africa e nel Sud-est asiatico.
I pediatri della SIPPS (società italiana di pediatria preventiva e sociale) ricordano che bastano semplici precauzioni per limitare i rischi e per prevenire malattie anche serie come la malaria o l’epatite. I pediatri consigliano di informarsi su quali sono i rischi sanitari del Paese che si intende visitare e di fare un’adeguata profilassi vaccinale ove possibile.
I pediatri hanno anche stilato un decalogo per salvaguardare la salute dei bambini in viaggio:
Cibi
Acqua
Insetti
Gli specialisti della Simit, Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali, consigliano di prestare attenzione a zanzare, acque, animali selvatici.
Tra questi, in gran parte dell’Africa sub-Sahariana, la malaria trasmessa di sera e di notte dalle zanzare Anopheles rimane il pericolo principale da prevenire adeguatamente, anche mediante la assunzione di opportuni farmaci profilattici, per le conseguenze potenzialmente mortali che comporta. Sempre le zanzare, questa volta del tipo Aedes a puntura diurna, sono invece responsabili della trasmissione del virus Chikungunya e del virus dengue. La prevenzione di queste infezioni, in assenza di farmaci o vaccini efficaci, rimane affidata alla prevenzione della puntura della zanzara.
Il Prof. Massimo Andreoni, vicepresidente Simit, Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali spiega:
Oltre alle zanzare sono da ricordare i rischi, anche gravi, connessi alla ingestione di acqua o alimenti contaminati che possono causare anche patologie gravi quali la amebiasi e la epatite virale A e che richiedono il rigoroso rispetto di norme alimentari che evitino il rischio di contaminazione. Analogamente importante è usare tutte le precauzioni possibili soprattutto per i rapporti sessuali occasionali, nei paesi più frequentati, e potenziali fonti di infezioni anche gravissime quali la infezione da HIV e la epatite virale B, oltre alle classiche malattie veneree.