Tra le mete preferite dai vacanzieri ci sono i Paesi Esotici che, da sempre destinazioni ideali di single e giovani coppie, vengono predilette, negli ultimi tempi, anche dalle famiglie con i bambini. In questi casi, è importante essere adeguatamente informati sui rischi di contagio di malattie infettive non presenti in Italia e che, quindi, sono poco note anche ai pediatri di famiglia.
I pediatri SITIP sottolineano che un’adeguata profilassi vaccinale ha bisogno di un tempo adeguato per garantire la protezione dalla malattia, tempo che può variare da patologia a patologia così come la profilassi vaccinale è differente da Paese a Paese.
Per chi decide di visitare un Paese esotico, soprattutto in compagnia dei bambini, i pediatri SITIP hanno realizzato una 'mappa' dei rischi sanitari più frequenti con le relative azioni di Prevenzione.
Susanna Esposito, presidente Sitip e responsabile del Centro per il Bambino viaggiatore presso la Fondazione Irccs Policlinico di Milano, invita i genitori in procinto di partire per un Paese esotico a rivolgersi al Centro di infettivologia pediatrica più vicino.
E’ la prima minaccia sanitaria per coloro che viaggiano nei paesi tropicali e subtropicali. Nel Mondo si contano oltre 200 milioni di casi di malaria all’anno; il contagio avviene attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare. Inizialmente i sintomi della malattia (febbriccola, dolore osseo, mal di testa, nausea,...) possono essere confusi con quelli di una banale influenza.
Prevenzione: per la malaria purtroppo non è ancora in commercio alcun vaccino. Per prevenirla si effettua la cosiddetta profilassi antimalarica a base di una serie di farmaci che cambiano a seconda del tipo di malaria che si vuol combattere. La profilassi antimalarica va iniziata con adeguato anticipo prima di raggiungere l’area a rischio.
E’ la malattia più diffusa tra quelle prevenibili con vaccino. Il contagio avviene per ingestione di cibo ed acqua contaminata, ma anche per contatto con un individuo infetto e dà luogo a manifestazioni cliniche acute (febbre alte, nausea, vomito, ittero) che possono in alcuni casi essere molto gravi specie per gli adulti.
Prevenzione: esiste un vaccino antiepatite A che va somministrato in due dosi secondo una schedula 0,6-12 mesi, che garantisce una protezione del 99% contro l’epatite A per tutta la vita. Dopo 10-15 giorni dalla prima dose si è protetti contro l’epatite A per 6-12 mesi.
L’epatite B si trasmette attraverso il contatto con sangue o fluidi corporei (secrezioni, sperma) e il decorso può essere in un primo momento completamente asintomatico ma può portare a una grave compromissione cronica della funzione del fegato o a patologie importanti che si manifestano anche a molti anni di distanza dall’infezione (cirrosi epatica, tumore del fegato).
Prevenzione: esiste un vaccino antiepatite B che va somministrato in tre dosi secondo una schedula 0,1,6 mesi, ma in casi di necessità è anche possibile effettuare una 'schedula accelerata' 0,7,21 giorni che garantisce, comunque, una protezione dell’80% contro l’epatite B. Contro epatite A ed epatite B esiste anche un vaccino unico 'combinato'.
Il tifo è una malattia diffusa in tutti i paesi che presentano carenze igieniche; si trasmette ingerendo alimenti infetti, ma anche per contatto con individui infetti e si presenta con febbre alta dolori addominali e diarrea.
Prevenzione: la prevenzione migliore è certamente quella assicurata dalla vaccinazione. Esistono due tipi di vaccino: il più diffuso è il vaccino orale che prevede la somministrazione di una capsula al giorno per tre giorni alterni; esiste poi un vaccino iniettivo, raccomandato nel bambino più piccolo e nel paziente immunocompromesso.
Molto diffusa in Africa ed Asia, è una malattia virale molto grave che si trasmette attraverso diverse specie di zanzare e risulta mortale in più del 50% dei soggetti non vaccinati.
Prevenzione: l’unica prevenzione efficace è rappresentata dalla vaccinazione che assicura protezione totale ed il vaccino è ben tollerato. La vaccinazione contro la febbre gialla può essere praticata solo in centri specificatamente autorizzati.
| Modo di somministrazione del vaccino | Durata dell’effetto immunitario |
Tifo | 1 capsula al giorno per 3 giorni alterni, da concliudere almeno 7-10 giorni prima del viaggio | 3 anni |
Febbre gialla | 1 dose almeno 10-15 giorni prima del viaggio | 10 anni |
Epatite A* | 1 dose almeno 10-15 giorni prima del viaggio e poi un richiamo entro 6-12 mesi | Tutta la vita |
Epatite B* | 3 dosi prima del viaggio a distanza di un mese le prime due e poi un terzo richiamo dopo 6 mesi dalla prima | Almeno 20 anni |
Malaria | Non è una vaccinazione ma una profilassi (differente a seconda del tipo di destinazione) da iniziare il giorno prima del viaggio | Ogni profilassi è efficace solo per ciascuno specifico viaggio |
*Esiste un vaccino combinato contro Epatite A ed Epatite B che consente (qualora non si possa prevedere il viaggio con 6 mesi di anticipo) una somministrazione accelerata: due dosi a distanza di una settimana e una terza a distanza di 21 giorni dalla prima.
A cura della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica