Bambini e cani, un’amicizia lunga e duratura. Quante famiglie decidono di accogliere in casa un cucciolo proprio quando è in arrivo un bebè, con l’idea che 'cresceranno insieme'? Ma come insegnare ad un bambino a prendersi cura del cane e quali sono i cani adatti ai bambini?
Stabilire un rapporto sereno tra i bambini e i cani significa non solo dare inizio a una grande amicizia ma permettere ai bambini di imparare il rispetto per gli animali e l’importanza di prendersi cura di un altro essere vivente.
Secondo i dati, sette milioni di famiglie italiane vivono con un cane, un milione di esse ha anche dei bambini piccoli.
L’Associazione Italiana Difesa Animali e ambiente (Aidaa) ha stilato una sorta di vademecum per queste famiglie.
Ecco, invece, i consigli del Ministero della Salute da insegnare ai bambini e da far applicare specialmente quando ci si avvicina ad un cane che non si conosce.
Uno studio apparso su Preventing Chronic Disease mostra che la presenza di un cane in famiglia aiuta i bambini che offorno di disturbi legati all'ansia. Il gruppo guidato da Anne Gadomski del Bassett Medical Center di Cooperstown ha analizzato i dati relativi a 643 bambini di circa 6 anni e mezzo attraverso dei questionari proposti ai loro genitori e finalizzati a valutare eventuali stati ansiosi dei piccoli e l'eventuale presenza di un cane in casa.
Risultato: solo il 13% dei bambini che erano cresciuti con un cane conviveva con un disturbo di tipo ansioso, mentre è risultato positivo allo screening per l'ansia il 21% dei bambini che non avevano un cane.
Ma perché la presenza di Fido potrebbe aiutare i bambini? Altri studi hanno suggerito che la compagnia di un cane contribuisca a ridurre l'ansia da separazione e l'ansia sociale nell'infanzia e le interazioni positive che emergono dalla presenza di un cane favoriscono il benessere e riducono il rischio di stress e problematiche che possono presentarsi anche negli anni dell'adolescenza.
E la pet therapy con i cani si rivela efficace anche per trattare l'autismo nei bambini.
Interagire con un cane può avere un impatto davvero positivo sullo sviluppo delle capacità comunicative e relazionali dei bambini autistici.
A promuovere in maniera netta la pet therapy è uno studio pubblicato recentemente sul Journal of Alternative and Complementary Medicine e coordinato da Francesca Cirulli ed Enrico Alleva dell'Istituto Superiore di Sanità.
I ricercatori hanno riesaminato i risultati di sei studi scientifici precedenti che avevano indagato sugli effetti della terapia con un cane, sia da assistenza che co-terapeuti, e hanno concluso che la presenza di un cane da assistenza riuscirebbe a ridurre l’ansia e l’aggressività, nonché gli sbalzi emotivi dei bambini autistici.
Inoltre l’interazione con il cane produrrebbe una diminuzione dei livelli di cortisolo nell’organismo dei bambini, e un aumento di questo ormone, meglio conosciuto come ormone dello stress, quando il cane si allontana.
Alcuni studi hanno anche dimostrato che la presenza del cane migliora il comportamento sociale di tipo verbale e anche la socievolezza e il contatto fisico, e ciò perché il cane è capace di reagire affettivamente all’attenzione umana.
Esistono vari tipi di classificazioni comportamentali per i cani e quella più adatta ai bambini deve risultare una razza socievole, tollerante nei confronti delle regole, che ama la vita domestica ed è paziente.
Ecco un elenco delle razze canine più indicate per le famiglie e i bambini: