Biodanza significa 'danza della vita' (da bios = vita + danza = movimento integrato) e rappresenta quel particolare tipo di danza che tende a far esprimere il proprio potenziale genetico attraverso cinque funzioni che si sviluppano sin dalla prima infanzia attraverso esperienze che poi dimentichiamo nel corso della vita, ma che ci segnano profondamente.
Queste cinque funzioni sono:
Secondo il teorico della Biodanza, lo psicologo cileno Rolando Toro Araneda, la Biodanza lavora stimolando quelle che, tra le cinque funzioni, sono le meno sviluppate e favorisce una loro integrazione e armonizzazione.
La biodanza applicata ai bambini consiste in una serie di danze, movimenti ed esercizi mirati che portano il bambino a rilassarsi divertendosi e migliorando le sue capacità di esprimere le sue emozioni e la sua personalità.
Può rivelarsi molto utile quando il bambino sta attraversando un momento particolarmente delicato o difficile, o quando si chiude in se stesso. Ma la biodanza può essere un ottimo strumento per bambini che vivono condizioni di disagio o che sono affetti da handicap.
La seduta di biodanza è fatta in gruppo, così che il bambino riesca ad esprimere le proprie emozioni in pubblico e impari ad interagire con gli altri, e prevede:
Danzare in piena libertà e senza dimenticare che anche questo è un gioco.