emorroidi in gravidanza

Emorroidi in gravidanza

Le emorroidi in gravidanza sono un disturbo piuttosto comune che sembra interessare mediamente il 30% delle donne in gravidanza, soprattutto nel terzo trimestre. Mentre la patologia varicosa tende a migliorare dopo il concepimento, spesso è proprio il momento del parto (per via naturale) il fattore scatenante di una crisi emorroidaria, questa viene ricordata dalla paziente, più dolorosa e devastante del parto stesso.

Intervenire prima o dopo la gravidanza?

Come spiega il dottor Francesco Collarino, proctologo e chirurgo vascolare, in letteratura non esistono evidenze su cosa sia più opportuno fare. La cosa importante è sapere che entrambe le strade sono percorribili, con bassi rischi per madre e bambino se l'indicazione della terapia/procedura é corretta e la paziente viene sottoposta ad un'accurata visita.

No al taglio cesareo anti emorroidi!

Il taglio cesareo non è la soluzione di routine per evitare le complicanze della patologia emorroidaria. Le potenziali complicanze di un atto chirurgico devono essere inferiori a quelle di una malattia molto dolorosa ma benigna.

Cosa fare in caso di emorroidi in gravidanza

Vi sono alcune prescrizioni utili da seguire in caso di emorroidi in gravidanza:

  • controllo in modo estremamente preciso l’alimentazione.
  • Lo stesso vale per le feci siano sempre morbide e l’evacuazione non comporti spinte e ponzamenti eccessivi. (Validi consigli anche in assenza di malattia!)
  • L'igiene della regione anorettale deve essere attenta e va eseguita con saponi neutri, senza sostanze che contengano farmaci.
  • In caso di “crisi emorroidaria acuta”, abbiamo a disposizione solo quegli antiinfiammatori che una donna può utilizzare a seconda del periodo della gravidanza.
  • Poco utili i “normali” prodotti antiemorroidari topici, anche auto-prescritti, che non sono in grado di fornire reali vantaggi oltre a comportare rischi potenziali.

Nel caso di Trombosi Emorroidarie Acute si crea una situazione clinica estremamente dolorosa ed invalidante tuattavia è possibile ricorrere ad un drenaggio chirurgico (Trombectomia ambulatoriale) che deve essere eseguito da esperti del settore.

Fortunatamente, i casi urgenti sono la minoranza. E’ comunque sempre utile una valutazione proctologica che può fornire consigli sia durante la gestazione, per diminuire il rischio di complicanze, che dopo il parto per affrontare un percorso di cura.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.