Un rapporto realizzato da una commissione composta da oltre 40 esperti internazionali di salute infantile, incaricata di redigere lo studio da UNICEF, Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e della prestigiosa rivista scientifica The Lancet, intitolato "A Future for the World’s Children?", mostra come la salute e il futuro di ogni bambino e adolescente nel mondo siano sotto la minaccia incombente del degrado ecologico, dei cambiamenti climatici e di pratiche di marketing nocive che spingono bambini e ragazzi verso il consumo di cibo spazzatura, bevande zuccherate, alcol e tabacco. E un recentissimo studio pubblicato su JAMA ha mostrato come la situazione sia nettamente peggiorata a causa della pandemi: nell’ultimo anno i piccoli con chili di troppo sono ulteriormente ingrassati in media di 3-5 chili, più del triplo del giusto aumento di peso dei loro coetanei sani.
In pratica il sovrappeso e l'obesità rappresentano una minaccia globale alla salute infantile e nessuno Stato al mondo sta facendo qualcosa di serio per fronteggiare l'emergenza.
Si stima che circa 250 milioni di bambini sotto i 5 anni che vivono nei paesi a medio e basso reddito rischino di non raggiungere il loro pieno potenziale di sviluppo, in base agli indicatori su malnutrizione cronica e povertà. Ma è ancora più preoccupante il fatto che ciascun bambino nel pianeta si trovi oggi ad affrontare pericoli concreti per il proprio avvenire, a causa dei cambiamenti climatici e delle pressioni commerciali. Gli Stati devono rivedere il loro approccio alla salute di bambini e adolescenti, per garantire non solo che ci si prenda cura dei nostri figli nel presente, ma che si protegga il mondo che erediteranno in futuro.
spiega Helen Clark, ex premier neozelandese e co-presidente della commissione autrice del rapporto.
Il rapporto evidenzia la chiara minaccia che il marketing dannoso rappresenta per i bambini. In alcuni paesi un minorenne assorbe ogni anno circa 30.000 annunci pubblicitari solamente tramite la televisione.
L’esposizione dei bambini a un marketing predatorio di cibo spazzatura e bevande zuccherate è associata all’acquisto di cibo non salutare e a sovrappeso e obesità.
Il numero globale di bambini e adolescenti obesi è aumentato dagli 11 milioni del 1975 ai 124 milioni del 2016 – un incremento di ben 11 volte, con costi individuali e sociali spaventosi.
Dalla crisi climatica all'obesità e al marketing di beni nocivi, i bambini nel mondo devono lottare contro minacce che erano inimmaginabili fino a poche generazioni fa
afferma Henrietta Fore, Direttore dell'UNICEF. «È tempo di ripensare alla salute dei bambini, per renderli prioritari nell'agenda di sviluppo di tutti i governi e per mettere il loro benessere al di sopra di ogni altra valutazione
Il 4 marzo si celebra il World Obesity Day, un'occasione per fotografare l'emergenza obesità nel mondo, compresa quella che riguarda la popolazione infantile. In Italia si stimano circa 2 milioni e 130 mila bambini e adolescenti obesi o in eccesso di peso, cioè il 25,2% della popolazione tra i 3 ed i 17 anni.
E allora ecco alcuni utili consigli per i genitori:
A questi consigli si aggiungono quelli dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (Adi) ha elaborato per i genitori un vero e proprio vademecum del 'vivere sano':
Vi propongo anche l'utile vademecum della SIEDP, la Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica