Tutti farmaci, anche quelli da banco, sono accompagnati dal bugiardino, ossia un foglietto illustrativo che ne spiega le caratteristiche, la posologia, gli effetti collaterali, insomma che descrive nel dettaglio il farmaco e l’uso. L’utilità del bugiardino è indiscutibile, senza lasciarsi impressionare troppo da parole misteriose o espressioni troppo tecniche, è necessario che il paziente lo legga con attenzione e sia sempre ben informato su ciò che prende, soprattutto se si tratta di farmaci da banco che non prevedono prescrizione medica. Ecco le voci più importanti e come leggere il bugiardino.
Si tratta delle caratteristiche specifiche del farmaco: il principio attivo e gli eccipienti. Il principio attivo è la sostanza curativa vera e propria, gli eccipienti sono tutte le altre sostanze presenti nel farmaco, a volte inerti (modificano solo il sapore o servono per la preparazione in compresse) a volte modificano il rilascio del principio attivo. Conoscere il principio attivo serve a evitare le allergie e, in caso di medicine con lo stesso principio attivo, è utile per prendere il farmaco nella versione più economica (generico).
Illustrano le malattie per le quali il farmaco si utilizza, sono presenti anche nei farmaci da banco.
Indicano i motivi per cui quel farmaco potrebbe far male, ad esempio se si è in gravidanza o allattamento. Tutti i farmaci possono avere controindicazioni e procurare reazioni differenti nelle persone, in ogni caso è bene conoscere il principio attivo che si sta per assumere.
In alcune condizioni il farmaco può essere controindicato, ad esempio per alcuni farmaci è sconsigliato mettersi alla guida dopo l’assunzione, oppure non è consigliato l’uso del farmaco se si soffre di nausea ecc.
Elenco dei farmaci e degli alimenti che possono inficiare la riuscita della cura oppure che possono addirittura arrecare danno all'organismo se assunti insieme al farmaco (ad esempio come alcuni tipi di verdure per la terapia anticoagulante).
Come si assume il farmaco (ad esempio disciolto in acqua, se si tratta di bustine), quando (prima o dopo i pasti oppure ogni quanto tempo) e quanto (in grammi o milligrammi e/o millilitri).
Reazioni dannose che i farmaci possono arrecare senza per altro sminuire l’azione curativa. Se non particolarmente gravi non comportano la sospensione del farmaco.
Altre indicazioni possono riguardare:
E’ buona abitudine non sostituirsi al medico di famiglia nella scelta dei farmaci, anche quelli da banco. Nell’ottica della cultura della prevenzione e dell’informazione, è necessario che il rapporto con il medico di base sia sempre più personale e umanizzato con l’obiettivo di un bene comune: la salute di un numero sempre maggiore di persone.