Il terzo mese di gravidanza è una tappa davvero importante per tutte le mamme in dolce attesa. In genere si attende la fine del terzo mese prima di comunicare a tutti, amici, familiari e datori di lavoro, che è in arrivo un bebè.
Il rischio di aborto spontaneo, infatti, comincia a diminuire drasticamente. Tra l’undicesima e la dodicesima settimana è possibile sottoporsi alla villocentesi, un esame invasivo che diagnostica malformazioni fetali di tipo genetico.
Qualcuna può effettuare la prima ecografia intorno alla decima/undicesima settimana: grazie ad essa il ginecologo fisserà la data del concepimento e quindi fornirà un’indicazione più o meno precisa della data presunta del parto.
Le cellule nervose si formano ad una velocità incredibile, cominciano a disegnarsi le labbra, gli occhi sono coperti dalle palpebre, inizia lo sviluppo dell’apparato respiratorio.
Alla fine del terzo mese di gravidanza l’embrione misura circa 10 centimetri e pesa sui 25 grammi. Dalla decima settimana in poi l’embrione non viene più chiamato così, ma diventa un feto.
Ha inizio un periodo di benessere per la mamma: alla fine del terzo mese le nausee e il vomito cominciano a diminuire perché i valori degli ormoni beta Hcg, principali responsabili delle nausee, cominciano a calare e poi si stabilizzano. Si può sentire ancora il bisogno di urinare spesso. Nel seno iniziano a formarsi i dotti galattofori, i canali attraverso i quali il latte uscirà dal capezzolo, e il seno aumenta di volume e sembra teso, i polmoni devono lavorare di più, aumenta il volume de sangue e la frequenza cardiaca.
Alla fine del terzo mese la pancia potrebbe cominciare a intravedersi. E’ importante prestare particolare cura alla propria alimentazione, perché tutti i nutrienti che si assumono servono anche a nutrire il feto e garantirne un corretto sviluppo. Frutta, verdura e pesce sono importanti: quest’ultimo garantisce il giusto apporto di acidi grassi Omega 3, importanti per lo sviluppo del sistema nervoso del bambino.
Al tempo stesso è importante tenere sotto controllo l’assunzione di zuccheri, grassi e calorie e seguire l’aumento di peso: in genere è consigliabile non prendere più di 12/14 chili in tutto i periodo della gravidanza e nel primo trimestre bisognerebbe, di norma, non mettere più di due chili e mezzo.
Se si svolgono lavori a rischio è bene comunicarlo subito perché la legge tutela le donne che aspettano un bambino e che svolgono mansioni potenzialmente pericolose.
Il terzo mese si conclude dopo 13+1 settimane.