Esiste un metodo giusto per tagliare i cibi per bambini in modo da ridurre il rischio di soffocamento? Certo che sì. E ci sono indicazioni precise per noi genitori su come tagliare gli alimenti potenzialmente pericolosi prima di darli ai bambini.
Il soffocamento nei bambini
Il soffocamento per corpi estranei rappresenta una delle principali cause di morte nei bambini tra 0 e 3 anni: in 70% dei casi il soffocamento è provocato dai cibi. Per questo è importante non solo frequentare un corso per imparare le manovre di disostruzione delle vie aeree pediatriche, ma anche imparare a tagliare gli alimenti in modo da renderli inoffensivi per i bambini.
Ecco le principali indicazioni degli esperti.
- Wurstel e carote: sono tra gli alimenti più a rischi. Sbagliato tagliarli a rondelle anche piccoline perché si bloccano come un tappo ostruendo al gola. Vanno invece tagliati a metà per lungo e poi vanno dividi metà in due metà e poi in tanti piccoli pezzetti
- Mozzarella: va tagliata in pezzetti molto piccoli
- Pomodorini: mai proporli interi ma tagliarli in piccoli pezzi. Ecco come: metterli su un piattino, coprirli con un altro piattino speculare, far passare un coltello da un lato all'altro e poi tagliarli a pezzettini
- Olive e ciliegie: metterle su un tagliere, coprirle con la pellicola, batterle con una padella, togliere il nocciolo e ridurle in pezzetti minuscoli
- Uva: pezzettini privati del seme
- Prosciutto: eliminare il grasso, arrotolare la fetta di prosciutto e tagliarla a pezzetti piccolissimi
- Uova: ridurre in pezzetti
In questo video è possibile vedere come tagliare gli alimenti pericolosi per bambini (0-4 anni) secondo le direttive del Ministero della Salute ed Internazionali.
Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.