Ritornano a scuola migliaia di bambini e ragazzi italiani, dopo una lunga pausa estiva durata quasi tre mesi. Come aiutare i bambini a riprendere i giusti ritmi, senza sovraffaticarsi e soprattutto mangiando in modo corretto? Dopo l’abbuffata di gelati e piatti freddi può essere difficile ritornare ai soliti, abituali ritmi fatti di colazione, spuntini sani, pranzo e cena. Ecco le indicazioni su cosa far mangiare ai bambini per il ritorno a scuola.
La ricetta per il benessere dei bambini e ragazzi? Cinque pasti al giorno, pesce tre volte alla settimana, due ore di attività fisica e gioco attivo al giorno, un’ora di televisione.
Infine una raccomandazione. Gli alimenti ricchi di omega 3 e 6, ma anche di vitamine del gruppo B contribuiscono a migliorare le capacità mnemoniche e favoriscono l’attenzione. Si tratta di sostanze preziose contenute nel pesce azzurro, nell’olio extravergine d’oliva, nei legumi, nelle uova.
Perché la disidratazione, tra gli altri problemi che provoca, compromette le performance scolastiche. Uno studio internazionale ha dimostrato che troppo spesso i bambini bevono poco e sono disidratati. Una condizione che provoca mal di testa, stanchezza, calo della concentrazione e che può compromettere le performance scolastiche. Quanto devono bere i bambini? Circa un litro e mezzo di acqua al giorno.
Eppure due terzi dei bambini italiani arriva a scuola già disidratato.
Il dato emerge da uno studio condotto da Gerard Friedlander, della Paris Descartes University Medical School, in collaborazione con Baroukh Maurice Assael, dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, che ha esaminato il livello di idratazione di 515 bambini tra i 9 e gli 11 anni di 12 scuole della provincia di Verona. I ricercatori hanno esaminato campioni di urine prelevati dai bambini 30 minuti dopo la colazione. Bambini e genitori, inoltre, hanno compilato un questionario finalizzato a capire il tipo di colazione fatta prima di andare a scuola.
Gli studiosi hanno tenuto conto della distribuzione di osmolarità, un indicatore importante per valutare l’idratazione di un individuo, e l’hanno comparata con la quantità di liquidi assunti durante la colazione. Ebbene, se al primo mattino l’urina è normalmente più concentrata a causa del digiuno notturno, dopo la prima colazione l’organismo dovrebbe essere reidratato e invece dalle indagini emerge che quasi due terzi dei bambini resta comunque disidratato dopo la colazione.
Eppure mantenere un organismo idratato contribuisce a migliorare il benessere e lo stato di salute, nonché le performance cognitive.
Secondo gli standard fissati dall’European Food Safety Authority dai 4 agli 8 anni dovrebbero bere 1,6 litri di acqua o liquidi; le ragazze tra i 9 e i 13 anni 1,9 litri al giorno e i maschi della stessa età 2,1 litri.
Italian Children Go to School with a Hydration Deficit