Togliere il pannolino non è molto semplice per un bambino di poco più di due anni. Rinunciare a questa protezione ed essere rivestito della responsabilità di contenersi e controllare i propri bisogni non è impresa da poco e per questo va affrontata con serenità e pazienza. E allora ecco i miei consigli su come togliere il pannolino e affrontare lo spannolinamento.
Biologicamente il bambino non è pronto prima dei 24 mesi a fare a meno del pannolino: prima non ha il controllo degli sfinteri, non riesce a comunicare in anticipo i suoi stimoli e soprattutto non riesce a separarsi facilmente e con tranquillità da quelli che lui considera suoi ''prodotti'.
Prima di procedere con lo spannolinamento è bene saper leggere alcuni segnali che il bambino manda per comunicare che è pronto: ad esempio se riesce ad avvertire il sintomi dell’evacuazione o di urinare e li comunica in tempo a noi mamme, oppure se resta asciutto per qualche ora e ciò dimostra che riesce a contenersi e quindi ad avere un controllo fisico e mentale sugli sfinteri.
Innanzitutto il bambino va coinvolto, deve accettare la situazione e sentirsi partecipe: è bene scegliere insieme a lui il vasino o il riduttore del water, le mutandine da indossare e vivere questa nuova avventura come un gioco che può anche dare soddisfazione e permette di ricevere un bel po’ di lodi.
Inoltre è importante creare un’abitudine: ad esempio si va in bagno ogni mattina e ogni sera prima di andare a dormire e dopo i pasti.
Inoltre si potrebbe iniziare sin dai dieci, undici mesi a far sedere il piccolo sul vasino leggendo un libretto insieme a lui per aiutarlo a familiarizzare con lo strumento, ma anche a fare i bisogni (soprattutto la cacca) nella posizione più comoda. Io ho fatto così con il mio bimbo che era un po' stitico e sin da quando aveva otto-nove mesi si è abituato a fare la cacca seduto sul vasino, che tra l'altro è senza dubbio una posizione più comoda. Questo approccio eviterà che a due anni passati il piccolo veda il vasino come un oggetto estraneo e con il quale potrebbe avere qualche difficoltà a entrare in sintonia.
Ecco alcune cose che è consigliabile non fare:
E’ importante invece
Se a un certo punto della vita il bambino riesce a fare a meno del pannolino durante il giorno, togliere il pannolino della notte può richiedere tempi più lunghi. Soprattutto i maschietti e i bambini che hanno il sonno particolarmente profondo possono non riuscire a svegliarsi per andare in bagno e alcuni dormono bagnati senza nemmeno svegliarsi.
In genere si può cominciare a togliere il pannolino notturno quando al mattino lo si ritrova praticamente vuoto, ciò indica che il bambino è riuscito a trattenersi nel sonno.
Può essere comunque utile cominciare ad abituare il bambino all’idea che si fa la pipì prima di andare a dormire e svegliarlo per andare in bagno nel caso in cui doveste svegliarvi voi.
Tante feste e complimenti se al mattino non ha bagnato il letto e tanta pazienza.
In alternativa al pannolino, se per mesi il bambino continua a bagnarsi di notte, potrebbero rivelarsi utili le mutandine assorbenti, dei pannolini Pull-Up che si indossano come una mutandina.
E’ importante mettere al letto una traversa assorbente per proteggere il materasso.
Per i consigli più dettagliati su come togliere il pannolino della notte vi rimando questo altro articolo.
Il vasino di Andrea - Edizioni Usborne